Siamo piombati da alcuni giorni in un clima da pieno inverno (in anticipo sul calendario) praticamente su tutta Italia per la discesa di aria artica fin sul Mediterraneo che ha provocato nevicate e un netto calo termico. Se quell'azione fredda si è esaurita, un nuovo impulso freddo sta arrivando dalle regioni baltiche con ingresso dalla "Porta della Bora", quindi da Est.
Il secondo anticipo d'inverno
L'elemento saliente saranno i freddi venti da Grecale (Nord-Est): a essere direttamente colpite e quindi più esposte le regioni adriatiche con la neve che cadrà anche a partire dagli 800 metri di quota. "Qualche fiocco raggiungerà anche la Toscana orientale e l’Umbria, mentre il vento sarà intenso fino a burrasca su Liguria, Toscana e Sardegna; locali raffiche di burrasca sono attese anche sull'alto versante adriatico", spiega Lorenzo Tedici de Ilmeteo.it. Come abbiamo visto di recente, sono numerose le strade dell'aria fredda per giungere dal Mediterraneo: prima l'ingresso dal Rodano, adesso dal Nord-Est italiano e dai Balcani.
Dove colpirà il maltempo
Le immagini satellitari ci mostrano le nubi interessare il Centro-Sud per il rinvigorimento, dovuto alla nuova ondata di aria fredda, del "vecchio" vortice creato dalla prima. Per questo motivo piogge, temporali e nevicate in montagna si avranno dal Medio Adriatico fino al Sud e Sicilia, meteo migliore ma molto freddo sulle regioni settentrionali. "La bassa pressione resterà carica di energia fino a venerdì con rovesci tra Sud e fascia adriatica ed altra neve sull’Appennino oltre gli 800 metri (anche al meridione), mentre sul resto del Paese troveremo sole e temperature frizzanti per il periodo", aggiunge l'esperto.
Quanto dura il freddo
Diciamo subito che la fase acuta della seconda ondata di aria fredda invernale durerà fino alle porte del fine settimana visto che sabato le condizioni meteorologiche saranno buone ovunque con cieli sereni o poco nuvolosi mentre da domenica arriverà una nuova perturbazione diretta al Centro-Nord. In questo caso, però, sarà accompagnata da temperature meno fredde di quelle attuali (minime sottozero su molte zone di pianura del Nord). Almeno fino a venerdì 28 novembre, però, le temperature minime saranno intorno o al di sotto degli 0 °C sulle regioni settentrionali mentre i valori diurni saranno compresi tra 8 e 13°C.
con "temperature generalmente stazionarie e al di sotto delle medie climatiche del periodo. Lunedì 1° dicembre possibilità di tempo più stabile e temperature in aumento", conclude Tedici.