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Raffiche fino a 80 km/h: ecco le zone a rischio per i venti da burrasca

Massima attenzione soprattutto per la navigazione marittima e alle mareggiate sulle coste più esposte ai forti venti che soffieranno dalle prossime ore: raffiche fino a 80 km/h, ecco dove

Raffiche fino a 80 km/h: ecco le zone a rischio per i venti da burrasca
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Dopo oltre una settimana di completa stasi atmosferica a causa dell'alta pressione, in queste ore è in atto un primo cambiamento meteo che riporterà una fase di maltempo su praticamente tutta Italia. Oltre alle piogge e nevicate bisognerà fare i conti con venti forti fino a raggiungere intensità di burrasca.

Raffiche fino a 80 Km/h

Massima attenzione proprio alle prossime visto che tra la serata di oggi e la giornata di martedì 16 dicembre "sono previsti picchi massimi delle raffiche fino a 70-80 km/h, con possibili disagi alla navigazione marittima, ai collegamenti e alle attività all’aperto", fanno sapere gli esperti de Ilmeteo.it. Di conseguenza, i mari saranno da mossi a molto mossi e localmente agitati quelli intorno alla Sardegna soprattutto le aree maggiormente esposte ai venti da Sud. Infatti, il vortice di bassa pressione causerà venti di burrasca (tra i 34 e i 40 nod, ossia dai 63 ai 75 km/h) con inevitabili mareggiate sulle coste più esposte.

La direzione dei venti

Nel dettaglio, i venti forti che tenderanno ulteriormente a intensificarsi soffieranno da Ostro (Sud) e Scirocco (Sud-Est) "con raffiche sostenute sul Mar Tirreno, Canale di Sicilia e sul Mar di Sardegna, mentre sullo Ionio e sull’Adriatico i venti saranno moderati, con locali rinforzi. Sulla Liguria sono attesi forti venti di Tramontana (Nord) e Grecale (Nord-Est)", aggiungono gli esperti. Insomma, si preparano due giorni di maltempo con le temperature che subiranno un calo specialmente al Nord per via dei venti settentrionali mentre al Centro-Sud il clima si manterrà più mite a causa del richiamo mite e umido meridionale.

Dove colpiranno le precipitazioni

Anche se uno degli elementi salienti di questa nuova fase di maltempo riguarderà questo fenomeno atmosferico, attenzione anche a piogge localmente intense e a carattere di nubifragio. Nel dettaglio, le giornate peggiori saranno martedì e mercoledì con forti piogge sul Nord-Ovest, aree tirreniche e sulla Sicilia, in modo più discontinuo e frammentato sul resto del Sud. La neve tornerà a imbiancare le Alpi mediamente a partire dagli 800 metri ma sul Piemonte si vedrà anche a quote collinari.

Anche se un miglioramento delle condizioni atmosferiche è previsto per giovedì non facciamoci illusioni perché già dal fine settimana potrebbero tornare nubi e

piogge con una nuova perturbazione atlantica e il ritorno a precipitazioni diffuse oltre a un calo termico che farà rientrare, già dalle prossime ore, le temperature più in linea con le medie di questo periodo dell'anno.

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