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Colpo di scena: basta sole, tornano i nubifragi. C'è la data da tener d'occhio

Ombrelli aperti su gran parte d'Italia a causa del ritorno di piogge e locali nubifragi: ecco le zone più a rischio e cosa accadrà successivamente

Colpo di scena: basta sole, tornano i nubifragi. C'è la data da tener d'occhio
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Il maltempo sta per tornare protagonista sul Mediterraneo e sull'Italia: dopo tanti giorni con l'anticiclone africano un importante cambiamento atmosferico riporterà nubi, piogge, locali criticità per nubifragi e anche tanta neve sulle nostre montagne.

Il cambio di scenario

Da ovest avanza sempre più velocemente una perturbazione di origine atlantica pilotata da un profondo ciclone sul Nord Atlantico che tenderà ad abbassarsi di latitudine spianando la strada al peggioramento che si concretizzerà soprattutto da martedì 16 dicembre. L'avvicinarsi del vortice fungerà da richiamo per venti meridionali, ricchi di umidità, con l'aria fredda in quota creando un mix esplosivo per piogge intense e locali nubifragi.

Le zone più colpite

"Le regioni del Centro-Nord saranno le prime a fare i conti con precipitazioni abbondanti, ma il maltempo è destinato a estendersi progressivamente anche al resto del Paese. Sulle zone tirreniche e in particolare sulla Liguria non si escludono rovesci temporaleschi anche a carattere di nubifragio, con accumuli rilevanti in poche ore", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Da non sottovalutare nemmeno il rinforzo dei venti che soffieranno da moderati a forti aumentando logicamente il moto ondoso dei mari.

Tanta neve in montagna

La prossima fase di maltempo vedrà soprattutto le Alpi rifarsi il look con tanta neve che cadrà oltre i 1.200 metri e accumuli anche di mezzo metro a fine evento. A causa delle basse temperature, però, nevicate potranno scendere anche più in basso e intorno a 4-500 metri sul Nord-Ovest soprattutto nelle province di Asti e Cuneo. "Questo peggioramento del meteo e l'arrivo anche delle piogge avrà un impatto importante anche dal lato ambientale: le precipitazioni contribuiranno infatti a ripulire l’aria da inquinanti e polveri sottili, regalando una vera boccata d’ossigeno dopo settimane di stasi atmosferica e livelli di smog elevati. Un cambiamento atteso e, sotto molti aspetti, decisamente benefico", aggiungono gli esperti.

La tendenza successiva

Dopo la fase di maltempo che colpirà l'Italia tra martedì e mercoledì un miglioramento si avrà da giovedì 18 dicembre nonostante un po' di instabilità che rimarrà al Sud e sulle zone tirreniche centrali.

Non tornerà, per il momento, un convinto campo di alta pressione ed è per questo che già nel prossimo fine settimana potrebbe esserci un nuovo peggioramento generalizzato. Per i dettagli, però, sarà bene aspettare i prossimi aggiornamenti.

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