Londra - Sessantacinque anni, l'età in cui di solito, obtorto collo, si va in pensione. Ma in pensione da sesso, droga e rock'n roll, non si va mai. Mick Jagger, l'eterno ragazzo leader dei leggendari Rolling Stones, compie 65 anni. E va in pensione. Con l'assegno minimo di 91 sterline alla settimana. E fra cinque anni potrà anche isolare gratuitamente il tetto della sua abitazione, privilegio che in Inghilterra spetta d'ufficio solo a chi abbia compiuto settant'anni.
Festeggiamenti e love story Quella di Jagger è sempre stata una vita all'insegna del successo e dell'eccesso. Al momeno non è trapelata alcuna notizia su come l’eccentrica rockstar intenda festeggiare il suo 65esimo
compleanno ma oggi il tabloid britannico "Daily Mail" gli attribuisce una
nuova fiamma. La sua ultima conquista sarebbe una ragazza di 24
anni che in quanto a età potrebbe essere sua nipote e che fa la
commessa di un negozio di arredamento di Londra.
Una vita al massimo Nato il 26 luglio del 1943 a Dartford, città a est di Londra, Michael
Philip Jagger ha sempre fatto parlare di sè per due motivi: musica e donne. Un'attrazione sconfinata quella per il gentil sesso che lo ha portato a fidanzarsi con alcune delle donne più belle del mondo. Uno dei tanti flirt che gli sono stati attribuiti è con la ’first lady’ di Francia Carla
Bruni. Il rapporto tra i due risale al 1992.
All’epoca entrambi erano impegnati rispettivamente con il
chitarrista Eric Clapton e con la modella Jerry Hall, seconda moglie
di Jagger, dalla quale il cantante ebbe quattro figli.
Trasgressioni e scandali Ma a riempire le
cronache, specialmente nei primi anni, furono soprattutto gli scandali del
trasgressivo Mick. Un concerto, svoltosi a Berlino nello
stesso anno del loro primo disco, finì in rissa dopo che il cantante
mise in scena un passo dell’oca nazista. Celebre in quegli stessi
anni fu il flirt con Marianne Faithfull, una delle prime groupie della
storia, che fu abbandonata da Jagger sull’orlo del suicidio. Una vita oltre ogni limite quella dei quattro Rolling, che dopo una carriera qurantennale, continuano a salire e scendere da palchi e classifiche di tutto il mondo. E di pensione non se parla, lo show continua. Proprio in questi giorni infatti dopo più di vent'anni di contratto, hanno cambiato etichetta, passando dalla Emi alla Universal
Terza età rock Tagliato il traguardo dei sessantacinque anni Jagger continua a sfidare l’orologio biologico con scatenate
performance dal vivo. Insomma, la vecchia pietra non ha smesso di rotolare, e di fare il nonno non se ne parla proprio, cristallizzato com'è nello stato di eterno ragazzino.
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