Micra 160SR, la Nissan a tre porte «tuttopepe»

Massimo Mambretti

da Barcellona

In attesa di ampliarsi ulteriormente con la C+C, la coupé-cabriolet che sarà venduta dopo il Salone di Francoforte, la collezione Nissan Micra 2005 propone come novità assoluta una variante sportiva. È la 160SR, sigla in cui le lettere che affiancano i numeri vogliono significare Street Racer.
Offerta a 14.750 euro solo con la carrozzeria a 3 porte, la 160 SR si prefigge di attirare gli sguardi e, soprattutto, il concreto interesse del pubblico maschile tramite le caratteristiche del suo motore. Si tratta di un’unità realizzata ex-novo da Nissan che per cilindrata e potenza, rispettivamente di 1.6 litri e di 110 cv, si pone al vertice di quelli presenti nella gamma Micra. Realizzata interamente in alluminio, materiale che ha consentito di contenere il peso sino al punto da conferire a questa unità una massa inferiore di 25 kg rispetto a quella del motore di analoga cilindrata che equipaggia altre Nissan, si avvantaggia della distribuzione a fasatura variabile, eroga una coppia di 15,6 kgm a 4.400 giri e imprime alla 160SR una velocità di 183 orari (sprint 0-100 in 9,8 secondi). Ovviamente, come tutti gli altri presenti nella gamma, rispetta le norme Euro 4. La 160SR su strada prospetta le migliori prerogative delle altre nuove Micra in fatto di maneggevolezza e comfort ma, ovviamente, si segnala per il dinamismo, ben vigilato dall’Esp che è di serie, d’impronta atletica. È determinato sia dall’assetto integrato, da cerchi da 16”, che vanta regolazioni più rigide rispetto a quelle delle altre versioni e dalle ottime qualità del servosterzo, che soddisfa per precisione e sensibilità, sia dal motore.
L’aspetto della 160SR non prescinde dagli effetti del maquillage apportato alle altre Micra - contempla la griglia anteriore percorsa da un profilo cromato, gli indicatori di direzione bianchi e gli scudi paraurti integrati da modanature di protezione - ma è personalizzato dall’ampia presa d’aria alloggiata nello scudo paraurti anteriore, dallo spoiler all’estremità del padiglione e dal terminale di scarico cromato.


All’interno il miglioramento della qualità percepibile che si avverte sulle altre versioni, dovuto sia all’impiego di materiali inediti e a nuovi abbinamenti cromatici sia a una selleria più profilata e confortevole, si accompagna alla pedaliera in alluminio e alla strumentazione su fondo bianco.

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