Maddalena Camera
da Milano
Chi acquista una licenza avrà anche il codice sorgente. È questa lofferta avanzata ieri dal gigante del software Usa Microsoft per rispondere alle accuse della Commissione europea di non aver ancora reso disponibili ai concorrenti i codici di interoperabilità con il software Windows. Il capo dellufficio legale del gigante mondiale, Brad Smith, ha presentato lofferta ieri a Bruxelles, sperando così di chiudere il contenzioso con lAntitrust Ue che dal 1998 indaga sulla posizione dominante di Microsoft.
«Chi acquisterà una licenza Microsoft - ha detto Smith - per far comunicare i propri software con il sistema Windows si vedrà offrire 12mila pagine di documenti tecnici sui protocolli di comunicazione, 500 ore di assistenza tecnica (dal valore stimato di 100mila dollari) e, in più (ed è la vera novità di ieri), laccesso al codice sorgente di Windows».
Nel marzo 2004 lAntitrust Ue, dopo una lunga indagine che si era aperta nel 1998, aveva condannato Microsoft a una multa record da 497 milioni di euro per abuso di posizione dominante, accusandola di voler escludere dal mercato i concorrenti. Bruxelles aveva ordinato a Microsoft di rendere accessibili ai sistemi operativi per server prodotti dai concorrenti i codici di Windows e di rendere disponibili delle versioni di Windows senza il sistema Media Player incorporato (per permettere linstallazione di altri sistemi multimediali per lascolto di musica e video).
Microsoft ha messo sul mercato nel giugno scorso delle versioni di Windows senza il Media Player, che però non hanno avuto grande successo. «Questa questione - ha spiegato Smith - ha perso importanza dopo il successo delli-Pod di Apple per scaricare file musicali».
Riguardo al problema dellinteroperabilità, invece, il gigante di Redmond aveva spiegato di essersi già conformata agli ordini della Commissione, per aver reso disponibili (ma solo per i server che acquistano le sue licenze) i documenti tecnici sui protocolli di comunicazione e lassistenza tecnica complementare. Unofferta che però lEsecutivo Ue aveva giudicato insufficiente, emettendo il 21 dicembre scorso una «comunicazione di addebiti» contro Microsoft. Una sorta di ultimatum che prevede anche una penale altissima (2 milioni di euro di multa al giorno) per spingere la società a conformarsi pienamente alle decisioni dellAntitrust Ue, con una scadenza fissata al 15 febbraio.
Ora la parola tocca allAntitrust presieduta da Neelie Kroes. Bruxelles ieri ha detto di essere pronta a «studiare attentamente» la decisione di Microsoft di offrire sotto licenza parte dei codici sorgente di Windows, non appena riceverà dal gruppo tutte le relative informazioni. La Commissione ricorda poi che Microsoft ha lobbligo di rispettare gli impegni presi secondo i termini della decisione del marzo 2004 dallesecutivo Ue.
In realtà la concessione fatta da Microsoft non è poi molto importante. In Borsa a New York il titolo è leggermente salito.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.