Il Milan si consola giocando a rugby

MilanelloLa squadra calcistica più titolata, il Milan, contro la leggenda vivente del rugby, gli All Blacks. Una sfida impossibile che però ieri è andata in scena a Milanello grazie ad Adidas che sponsorizza i due team. Un momento unico che ha visto i rossoneri al gran completo (anche se un po’ abbacchiati per l’eliminazione dalla coppa Italia) cercare di cavarsela con una palla ovale e i «tutti neri» destreggiarsi con un pallone da calcio. Punizioni, touche, lanci e tiri anche per dipingere un’opera d’arte unica, poi autografata da tutti gli atleti coinvolti, che sarà messa all’asta per raccogliere fondi da destinare all’Ospedale per l’infanzaia di Milano, il Buzzi.
Ed è stato singolare vedere Kakà, Ronaldinho, Pato, Seedorf, Gattuso, Maldini impegnati ad addomesticare l’ovale mentre i neozelandesi si esibivano in improponibili dribbling contro i rossoneri. Niente haka, però, perchè la tipica danza dei Maori, gli All Blacks la riservano agli avversari prima delle partite. Particolarmente divertito Kakà: «È stato difficile calciare la palla ovale per la prima volta; sono riuscito ad indirizzarla dove volevo solo dopo alcuni tentativi, ma è stata un’esperienza molto divertente. In Brasile il rugby è poco seguito e ho incominciato a interessarmene da quando sono in Italia».


Col muso lungo invece Ronaldinho, non ha digerito la sconfitta con la Lazio, che però una magia l’ha fatta: ha calciato il pallone contro il soffitto della tensostruttura dove si svolgeva l’evento e l’ha mandato ad infilarsi proprio dentro il box dove erano contenuti tutti i palloni del rugby. Lasciando i leggendari All Blacks a bocca aperta.
Musi lungi anche in società, con Piersilvio Berlusconi che non ha gradito il ko di mercoledì e invoca il mercato: «Servono rinforzi in difesa e centrocampo».

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