Milano presenta i suoi Saloni tra progetti nuovi e «Avverati»

La più importante vetrina del mobile sarà ad aprile in Fiera. Il presidente del Cosmit: «Ci sono ancora molte aziende in attesa»

All'affollata presentazione del Salone del Mobile edizione 2007, Manlio Armellini, amministratore delegato di Cosmit, società detentrice del marchio «Saloni», è soddisfatto: con 46 anni di Salone alle spalle vede finalmente le istituzioni riconoscere concretamente il ruolo centrale, economico e culturale, che i Saloni hanno per la città.
Dal 18 al 23 aprile, come di consueto, il Salone convoglierà a Milano addetti e non addetti ai lavori del settore Casa-Arredo, in numeri che per importanza sorpassano di gran lunga la moda e qualsiasi altra manifestazione. Il legame con la città è sempre stato molto forte, e i Saloni sono la dimostrazione di come si cerchi di rappresentare la città ideale attraverso il fare, in una tradizione molto lombarda e trasversale rispetto al settore. Sarà anche il decimo compleanno per il SaloneSatellite, curato sin dall'inizio da Marva Griffin, che mette a disposizione di giovani talenti l'opportunità di incontrare le aziende, e che quest'anno esporrà nella mostra «Avverati: progetti dal SaloneSatellite alla produzione», a cura di Beppe Finessi, il percorso che i giovani espositori hanno compiuto in seguito alla loro partecipazione, con i prodotti che, presentati durante le varie edizioni del SaloneSatellite, come prototipi sono poi entrati nel catalogo di aziende prestigiose.
Certo, il cammino è sempre un po' in salita, come provocatoriamente sottolinea Rosario Messina, presidente di Cosmit, il polo fieristico di Rho-Pero al secondo anno di esposizione è già stretto per le 600 aziende in lista d'attesa. E gli alberghi son pochi, la gente dorme anche a 70 chilometri da Milano pur di esserci. Cosciente della situazione, il sindaco Moratti rilancia con la proposta di supportare la creazione di design hotels, come in altre città internazionali.
È anche l'anno di Euroluce, la manifestazione che biannualmente si alterna con Eurocucine. In un intervento appassionato Carlo Guglielmi, presidente di Assoluce, dopo avere ricordato Giulio Castelli e Vico Magistretti, racconta dei 60mila metri quadri di stand che in fiera saranno presenti con prodotti di illuminazione.
Il fatto che la situazione stia cambiando, e che le istituzioni siano più consapevoli dell'importanza di quel che succederà in aprile si delinea anche nella decisione dell'assessorato alla Cultura del Comune di sostenere con forza la mostra che sarà ospitata fino al 1 luglio a Palazzo Reale: «Camera con vista - Arte e interni in Italia 1900-2000», a cura di Luigi Settembrini e Claudia Gian Ferrari, dedicata alla metafora della casa e del vivere negli ultimi cento anni.


L'intervento di Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo, conclude la mattinata con buone notizie: non solo in Cina ha appena firmato un accordo molto preciso per il rispetto della proprietà intellettuale, ma l'intero settore, dopo aver sofferto dal 2005, è in ripresa: il fatturato mostra un recupero del 2,7 per cento.
Tutto per un aprile dedicato a Milano e al suo fiore all'occhiello: il Salone del Mobile.

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