In 113 a nuoto nel Naviglio: 25 chilometri nella storia

Il meteo, nonostante le nere previsioni che poi si sono avverate, è stato clemente con gli atleti in competizione, almeno alla fine. L'ultimo dei centotredici in acqua per la gara di nuoto - defezioni a parte - è arrivato in Darsena quando ha cominciato a piovere a dirotto, in pratica all'ora delle premiazioni e per un buon tè caldo. Giornata di festa ieri, un po' «umida» (è il caso di dirlo), per il Granfondo del Naviglio, storica competizione nata nel 1895 per celebrare la prima squadra milanese di pallanuoto, poi riscoperta nel 2011 e giunta alla sua sesta edizione, da qualche ora conclusa. Competizione su tre percorsi diversi per lunghezza, «granfondo», «fondo» e «mezzofondo». Sfide disputate senza particolari problemi a partire dalle ore 13 in poi, soltanto qualche ritiro per crampi. Un classico, in questi casi.

Sotto un cielo meneghino di piombo, nel tardo pomeriggio sono stati proclamati e premiati i vincitori. Per il tratto dei 24,5 chilometri - partenza Cassinetta di Lugagnano - sul podio nell'ordine: Domenico Scaldaferri, Giovanni Ricci e Giuseppe D'Alessandro; per le donne: Daniela Sabatini, Camilla Montalbetti e Monica Cordano. E ancora il percorso dei 14 chilometri, con partenza da Gaggiano, i primi tre classificati: Stefano Antongioli, Giulio Curatitoli ed Emanuele Mantovani; per le signore: Samuela Cattaneo e Leanne Young.

Infine il tratto più corto dei due chilometri e mezzo con il via alla Canottieri San Cristoforo: Andrea Sironi, Carlo Alberto Fossati e Andrea Grassi; le donne Patrizia Chilovi, Caterina Calandrino e Luisa Pavia. Coppe e medaglie ai vincitori, pacchi regalo e attestati di partecipazione a tutti.