Neppure la pioggia di questi giorni ha scolorito e portato via il cartello giallo con la foto di una ragazzina e un ragazzino, riparato da strappi e umidità, che sta appeso al muro marrone della metropolitana alla fermata di Porta Venezia. «Sono scomparsi il 27 ottobre 2014» sta scritto. Sul cartello sono ancora insieme Sharon, 15 anni, e Kenji, 18 anni, ma da due giorni invece i due ragazzini, tornati a casa di loro spontanea volontà, sono separati. È stata una fuga d'amore. Se ne fanno ancora? Evidentemente sì. Sharon, milanese, e Kenji, sudamericano, si conoscono e si frequentano da un anno. «È il primo amore per entrambi» racconta Roberto il padre del ragazzo. E come sempre accade per il primo amore un contrasto ci deve essere, altrimenti non sarebbe neppure degno di questo nome. La madre di Sharon non ha più piacere che i due ragazzi s'incontrino e iniziano le liti tra madre e figlia, finché la ragazza non ce la fa più e, dopo averla annunciata, mette in pratica la fuga insieme a Kenji.
«Ho appeso cartelli per tutta Milano e anche a Monza, quando ho visto che non tornavano a casa. Credevo d'averli staccati tutti, ma mi sono scordato di quello di Porta Venezia» continua Roberto. I due giovani sono rimasti via una settimana, rinchiudendosi nell'appartamento vuoto di un comune amico. Per non essere rintracciata Sharon ha gettato nei Navigli il cellulare. «Abbiamo denunciato la scomparsa in Questura e poi siamo ricorsi all'affissione». Ora Kenji non può vedere Sharon, come gli hanno consigliato in Questura, perché essendo la giovane minorenne il ragazzo potrebbe incorrere in gravi sanzioni. «Sono disperati entrambi - narra ancora Roberto -. Sharon mi ha chiamato anche l'altra sera per implorarmi di fare qualcosa, affinché questa lontananza abbia fine». Per adesso Kenji fa il bravo: non cerca la sua innamorata e piange, cercando di distrarsi con lo studio e la compagnia del padre, che lo comprende appieno. «È il primo amore, è il primo amore!» esclama Roberto come per dire: tutti siamo passati da quella strada, tutti abbiamo provato quell'emozione. Ma fuggire insieme? È coraggio o scarsa consapevolezza di come funzionino le leggi della vita? Leggi che mai sono scritte con amore, ma sempre secondo quella morale che nell'organizzazione sociale degli uomini spinge per far prevalere le corrette considerazioni razionali sulle primarie pulsioni dell'essere umano. Il partito dei genitori, forse la maggioranza, potrebbe essere indignato vista la giovane età della fanciulla. Deve pensare a studiare, a fare la brava ragazza, a frequentare le amichette, ad andare in palestra, a stare nella sua cameretta ad ascoltare l'Ipod o a navigare sull'Ipad.
Ma c'è un partito romantico che, pur conscio che non si tratta di un gesto da imitare, osservando questa Milano potrebbe pensare che una fuga d'amore, dal sapore d'altri tempi mette un pizzico di zucchero e sale sul sapore contemporaneo della vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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