In 300 a Palazzo Marino in solidarietà col Belgio

Circa duecento persone in Sala Alessi e oltre un centinaio in piazza Scala, per il momento di commemorazione voluto dall'amministrazione comunale per le vittime degli attentati di Bruxelles. A Palazzo Marino, con il sindaco Giuliano Pisapia, gran parte della giunta, il prefetto Alessandro Marangoni, i candidati sindaco Giuseppe Sala e Corrado Passera, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, il segretario del Pd Pietro Bussolati. Di breve durata la cerimonia, con il sindaco Giuliano Pisapia che ha invitato i presenti a un minuto di silenzio. «In questo momento di riflessione - ha detto Pisapia - dimostriamo, come sempre, la capacità della città di Milano di marciare tutti assieme contro il terrorismo. Dopo Parigi, Madrid e Londra anche Bruxelles - ha aggiunto - il terrorismo ha colpito Bruxelles e per questo abbiamo ritenuto doveroso essere qui, tutti uniti, nella casa dei milanesi per ricordare, commemorare e dare la nostra vicinanza ai famigliari delle vittime».«Milano - ha sottolineato il sindaco - è sempre stata pronta e sempre lo sarà a rispondere con l'unità nei momenti di dolore e contro ogni forma di terrorismo. Vogliamo dare un segnale forte, un urlo contro chi cerca di non farci sentire sicuri".

«I cittadini milanesi godono di grande attenzione e protezione da parte di tutte le forze di sicurezza» ha spiegato il prefetto Marangoni, subito dopo, a margine della commemorazione e rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto se nella nostra città ci siano o meno delle reali preoccupazioni per la sicurezza.Marangoni ha preferito evitare ogni polemica in materia «Adesso comunque è un momento di riflessione - ha concluso - e io volevo essere presente in solidarietà con il popolo belga».RC