Gli abiti di Chiara Boni vanno in mostra nella sala Fontana

Gli abiti di Chiara Boni vanno in mostra nella sala Fontana

Il legame fra fashion e arte non è certo nuovo. Ma inedita è stata l'apertura della sala Fontana nel Museo del 900 concessa a Chiara Boni che l'altra sera ha accolto in una cornice a dir poco privilegiata, addetti ai lavori del mondo della moda e personaggi della Milano che conta. Per la prima volta, infatti, la sala è stata concessa a un'installazione di moda grazie all'omaggio che la stilista ha voluto rendere al fondatore del movimento Spazialista attraverso due gigantesche tele e quattro iper-abiti espressione della femminilità sancita dalla collezione La Petite Robe. «Avremmo voluto fare di più ma la Fondazione Lucio Fontana è molto restrittiva» raccontava la stilista prima di mettere in scena quattro modelli, uno giallo, uno fucsia, uno fiordaliso e uno nero, indossati da modelle che si stagliavano su due gigantesche tele. «Per ottenere questo impareggiabile scenario che all'arte unisce una vista sensazionale su piazza Duomo, siamo stati felici di sponsorizzare la prossima, attesissima mostra che verrà ospitata in questo museo» raccontava la Boni parlando di «Yves Klein Lucio Fontana. Milano Parigi 1957-1962» che verrà inaugurata il prossimo 17 ottobre e rimarrà aperta fino al 15 marzo 2015. La mostra illustra con 70 opere e una riccha documentazione, il rapporto fra i due artisti nei cinque anni in cui si frequentarono. Lucio Fontana, celebre per i suoi tagli - Chiara Boni ha riprodotto per gli inviti, con un esito raffinatissimo, una piccola tela blu o rossa con taglio centrale - precursore della Body Art e maestro del monocromo molto citato nella moda per il suo speciale color bluette, detto appunto Klein. Questione di affinità, insomma, che include perfettamente il lavoro di Chiara Boni, i suoi tagli speciali e i suoi studi sulla flessibilità che le consentono di dipingere una sensualità aggraziata e leggera. Al punto che sono tante le donne di potere che nel mondo vestono i suoi abiti mettendo in risalto non solo il lato B ma le mille sfumature della femminilità.

Così apprendiamo che per l'estate 2015 al prêt-à- porter Chiara Boni aggiunge una caspule Couture con una differente declinazione di lunghezze talvolta imprevedibili nelle gonne, di balze leggere e di lievi corolle che sbocciano da scollature romantiche. Il tutto espresso in una serie di colori che al bianco, al nero, al rosa canina e ai toni naturali aggiunge il giallo sole e l'oro.

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