G entile Direttore,le scrivo per chiarire alcuni punti sul tema dell'evasione tariffaria in metropolitana, oggetto spesso di lettere di cittadini al suo giornale, e vorrei anche dare una notizia importante.Negli ultimi anni Atm ha messo in campo interventi massicci e concreti nella lotta ai passeggeri abusivi: la sperimentazione di chiusura dei tornelli in uscita e l'incremento di controlli e controllori hanno portato risultati significativi. Il tasso di evasione oggi, infatti, è stato praticamente dimezzato. Numeri alla mano, misurati e documentabili, in metropolitana l'evasione registrata intorno all'uno per cento, un dato che riguarda, dunque, un'esigua minoranza, soprattutto rispetto alla situazione di altre grandi città italiane. Tuttavia, tenuto conto che ogni giorno più di 1,2 milioni di persone utilizzano il metrò, anche una percentuale così bassa su un campione tanto vasto identifica un numero di evasori importante e certo percepibile da chi, con occhio attento, osserva i tornelli. L'uno per cento di un milione sono diecimila individui. Ecco quindi la notizia: per limitare ulteriormente il numero di evasori, Atm ha deciso di procedere con l'ultima fase del progetto di chiusura dei tornelli. Da lunedì 15 febbraio sarà obbligatorio convalidare il biglietto anche in uscita, durante l'intero orario del servizio, ad esclusione solo di quelle poche stazioni in cui le scale sono troppo vicine ai tornelli.
Il processo ha dato via via i suoi frutti e ha consentito alla clientela di abituarsi al meccanismo. Per anticipare qualche probabile osservazione, la direzione aziendale ha voluto far installare in tutte le stazioni dei dispositivi locali di sblocco automatico dei tornelli, da attivare in casi di emergenza. (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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