Spariscono le colonnine telefoniche per prenotare il taxi, quelle storiche, piazzate sui marciapiedi vicino alle aree di sosta delle auto bianche. Il sistema si modernizza e Milano si prepara a una mini rivoluzione che dovrebbe rendere più semplice la gestione delle corse (e ridurre i tempi di attesa).
In vista di Expo, debutta un sistema di ultima generazione, più snello e pratico: le chiamate dei clienti saranno gestite in modo virtuale e i posteggi di prossimità saranno i tasselli di un puzzle che farà riferimento ad un'unica rete wi-fi comunale. Sono questi i contenuti principali della delibera approvata dalla giunta, per stabilire le linee guida della gara di affidamento del nuovo servizio smart di chiamata dei taxi: un sistema che consentirà di realizzare un numero unico per raggiungere i posteggi di prossimità, in grado di inoltrare la richiesta in automatico al primo taxi disponibile più vicino al luogo indicato per il prelievo.
Palazzo Marino mette a disposizione 732mila euro, spalmati in cinque anni e l'attivazione del servizio è prevista entro l'inizio di giugno. La svolta potrebbe risolvere una volta per tutte il problema delle colonnine ai posteggi: non funzionano, suonano a vuoto, sono bersaglio dei vandali con la bomboletta spray e, spesso e volentieri, sono rotte. «Se non esistesse il servizio di radio taxi - commenta Raffaele Grassi, presidente del sindacato Satam - prenotare un taxi in città sarebbe impossibile. Un quarto delle colonnine sono fatiscenti, il numero verde gestito da Telecom funziona male». E il Comune spende parecchi soldi per la manutenzione del servizio: a bilancio sono stati messi circa 300mila euro. Ma presentarsi ad Expo in queste condizioni non è possibile.
«Finalmente, con l'approvazione del bilancio, è stato possibile avviare questo progetto, su cui Amat e il Comune di Milano stanno lavorando da tempo» spiega l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. «Questo nuovo sistema faciliterà la ricerca di un taxi per gli utenti e permetterà di migliorare il servizio anche per i taxisti stessi».
La realizzazione del numero unico collegato a un sistema virtuale potrà smistare le richieste anche ai taxi in sosta negli ottanta posteggi attualmente privi di colonnina telefonica (su circa 160) e fornirà ai tassisti informazioni in tempo reale sulla distribuzione dell'offerta in rapporto alla domanda.
L'affidamento del servizio per l'implementazione del sistema software e di gestione e manutenzione per i primi 5 anni avverrà tramite gara ad evidenza pubblica in ambito europeo, seguendo il criterio di aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa.
Ogni colonnina in meno sui marciapiedi sarà un sospiro di sollievo in più per i tassisti.
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