Agenzia del farmaco a Citylife o Cascina Merlata

Incontro a Roma sul dossier di candidatura Ue. Nel toto-sede anche Pirellone e Porta Nuova

Milano mette la quarta per aggiudicarsi l'Ema, Agenzia europea del farmaco. Si è tenuta ieri pomeriggio la riunione di aggiornamento per la preparazione della candidatura di Milano per ospitare l'Ema, che dovrà traslocare da Londra con la Brexit. La riunione è stata coordinata dalla Presidenza del consiglio dei ministri che ha messo attorno un tavolo tutti i soggetti interessati: Comune, Regione, i ministeri dell'Economia e la Finanza, per lo Sviluppo economico, per le Politiche comunitarie, della Salute e degli affari Esteri. Per la presidenza del consiglio Marco Piantani, consigliere per gli affari internazionali del premier Gentiloni. Obiettivo comune: fare squadra per portate avanti il dossier di candidatura. La nostra città, infatti, si trova a competere con le grandi capitali europee: le più quotate Copenhagen, Amsterdam, Dublino, Vienna e Budapest.

Tra i punti di forza che Milano vanta e che sono stati presentati oggi nella relazione dal capo di gabinetto del sindaco Mario Vanni: le 13 scuole internazionali, i collegamenti con tre aeroporti, la qualità della vita e il fatto che dalla città si possa raggiungere agilmente il mare e le montagne. L'offerta immobiliare con prezzi nettamente inferiori a quelli londinesi, le opportunità di business qui - si concentra il 10% del Pil nazionale - la sicurezza: la nostra città ha ospitato milioni di turisti da tutto il mondo per Expo senza alcun incidente.

Tramontata definitivamente l'ipotesi di palazzo Italia a Expo come sede temporanea dell'Ema, che conta 890 dipendenti e un budget da 300 milioni di euro, si cerca una sede definitiva, che non sarà edificata ex novo. Il Comune, che ha a disposizione un budget di 59 milioni stanziato nella Finanziaria s dicembre, sta cercando quindi un immobile tra City Life, il quartiere intorno a Cascina Merlata quindi vicino a Expo, dove sorgerà lo Human Technopole, e il Pirellone e palazzo della Regione, zona Melchiorre Gioia. A breve una delegazione governativa far visita alla sede londinese di Ema per sondare il terreno.

Intanto il primo ministro britannico Theresa May ha

parlato del 9 marzo come data possibile per appellarsi all'articolo 50 e quindi uscire definitivamente dall'Europa. Dopodiché il primo consiglio europeo avrà all'ordine del giorno proprio il tema del trasloco dell'agenzia.

MBr

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