Aiuti e niente tasse per le vittime di attentati

«D'accordo con il presidente Maroni, chiederò in fase di approvazione che la legge regionale sugli aiuti ai familiari delle vittime del terrorismo sia retroattiva a tutto il 2017, in modo tale che i familiari di Bruno Gulotta possano accedere al fondo e avere tutto il sostegno previsto nel testo». SimonaBordonali, assessore alla sicurezza, protezione civile e immigrazione della Regione Lombardia, spiega quali sono le intenzioni del Pirellone in merito alla proposta di legge regionale sugli aiuti ai familiari delle vittime del terrorismo. Il testo e' stato approvato dalla giunta regionale il 25 luglio e prevede un fondo da 100.000 euro. «Mi auguro che il Consiglio ne preveda la discussione alla ripresa dei lavori - continua l'assessore- per una approvazione definitiva in tempi rapidi». Intanto la Giunta regionale ha deciso di aderire alla sottoscrizione su conto PayPal promossa dai colleghi del manager di Legnano ucciso giovedi nell'attentato sulla rambla di Barcellona. Parteciperà come istituzione regionale (l'assessore Garavaglia ha già dato disponibilità di un fondo) ma anche a titolo personale dopo che il presidente Maroni e tutti gli assessori hanno confermato di voler effettuare una donazione. «Non riusciamo nemmeno a immaginare il dolore della famiglia di Bruno- spiega Bordonali- e non possiamo far altro, come donne e uomini oltre che come rappresentanti delle istituzioni, che provare a fornire un aiuto». Regione Lombardia lavora da tempo a questa che punta a rafforzare le misure di assistenza e di aiuto a favore delle vittime di un atto terroristico e a promuovere, anche tramite accordi con gli organi dello Stato, attività di informazione, formazione e ricerca per conoscere e prevenire i processi di radicalizzazione violenta. La speranza è che il Consiglio regionale ora calendarizzi a breve la discussione del testo per l'approvazione definitiva. Il testo prevede che Regione Lombardia concorra, con interventi di assistenza e di aiuto, economico e non, al sostegno delle vittime di un atto terroristico compiuto sul territorio nazionale o extranazionale, e dei loro familiari erogando contributi o altre misure di assistenza.

Prevista anche una Unità di supporto alle vittime del terrorismo, con il compito di fornire sostegno sanitario e psicologico e consulenza in ambito amministrativo e legale. Infine i soggetti saranno sospesi da obblighi tributari nei confronti della Regione Lombardia per l'anno d'imposta in cui si è verificato l'atto terroristico e per i tre periodi di imposta successivi.