Nessuno escluso dalle nuove imposte. Nemmeno i turisti, che si troveranno a fare i conti con una nuova tassa: quella di soggiorno. Dovranno pagare un euro al giorno per ogni stella del loro albergo. Quindi, una coppia che prenoterà una camera doppia in un hotel a tre stelle dovrà 6 euro in più al giorno rispetto al prezzo di listino. Dal provvedimento non si salvano nemmeno le pensioncine a due stelle. Con questa mossa il Comune calcola di far entrare nelle casse qualcosa come 12 milioni di euro. Tuttavia ci saranno alcune categorie esentate dalla tassa. Innanzitutto la tassa di soggiorno, che scatterà il primo luglio, non riguarda i minori di 18 anni. Nei residence limposta verrà pagata solo sui primi 14 giorni di soggiorno e non sugli altri. Non pagheranno gli under 25 negli ostelli e ovviamente saranno esenti anche i parenti dei pazienti ricoverati negli ospedali che magari affittano stanze nei residence per assistere i malati. Ovviamente gli albergatori non sono per nulla entusiasti della novità e sperano di scucire qualche agevolazione in più da Palazzo Marino per non infierire troppo sulle tasche dei turisti. «Chiediamo di sospendere la tassa almeno per chi soggiorna venerdì, sabato e domenica» spiega Alberto Sangregorio a nome della categoria. La proposta verrà formulata al prossimo incontro con lassessore Franco DAlfonso (nella foto) e i rappresentanti del Comune. «Speriamo in una ponderazione reciproca. Noi abbiamo appena ricevuto linformativa sulla tassa. Ora serve un confronto». Di fatto gli albergatori, ben contenti dellintenzione del Comune di prevedere agevolazioni per il mese di agosto, chiedono anche una sospensione dellimposta nei fine settimana.
«Solo così - spiegano - possiamo incentivare i turisti a soggiornare a Milano». Le preoccupazioni sono forti: si rischia di registrare una netta riduzione del via vai di turisti in città o di dover fare i conti con soggiorni più brevi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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