Cronaca locale

Alpini, scritte choc a Milano: "Stuprano e molestano. No al raduno"

Silvia Sardone, del Gruppo misto, si scaglia contro gli autori dell’attacco e rilancia: “Non mi sentirei di escludere che i responsabili facciano parte di quell'area antagonista tanto coccolata dalla sinistra”

Alpini, scritte choc a Milano: "Stuprano e molestano. No al raduno"

Vergognose scritte contro il corpo degli Alpini sono comparse a decine stamani lungo via Padova a Milano. Parole scritte con una accesa e ben visibile vernice rossa, realizzate probabilmente utilizzando uno stencil così da poter replicare il messaggio nella maniera più rapida possibile.

“Gli alpini stuprano e molestano. No al raduno”, si legge in modo chiaro. Evidente il fatto che la scelta di proporre un testo del genere si ricolleghi al raduno nazionale per celebrare il centenario della fondazione “Ana”, previsto proprio a Milano dal 10 al 12 maggio.

“In via Padova sono comparse decine di scritte contro gli alpini in vista della storica adunata di maggio a Milano per i 100 anni di questo glorioso corpo militare di cui l'Italia deve andare fiera. La mamma degli imbecilli è sempre incinta. Esprimendo solidarietà, invito il Comune di Milano a ripulire questi vergognosi e inaccettabili insulti”. Queste le parole del consigliere regionale e comunale del Gruppo misto Silvia Sardone, come riportato da “MilanoToday”. “Mi auguro che i graffitari vengano identificati e adeguatamente puniti. Così a occhio e croce non mi sentirei di escludere che i responsabili facciano parte di quell'area antagonista tanto coccolata dalla sinistra e sempre in prima linea nelle occupazioni abusive e nelle manifestazioni di piazza”.

Nelle ultime ore è intervenuto anche il sindaco di Milano Beppe Sala, che su Twitter ha così commentato. “Gli Alpini non si toccano. Le scritte vergognose comparse oggi in via Padova non solo offendono il corpo militare delle penne nere, ma sono un oltraggio a tutta la città. I milanesi aspettano l'Adunata del Centenario con grande gioia.

Milano è la casa degli Alpini”.

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