Altitonante: «Regole e utilizzo di volumi senza nuove tasse»

Marta Bravi

Fabio Altitonante, consigliere regionale del PdL, lei è il relatore della legge sui seminterrati. Qual è l'obiettivo?

«I seminterrati esistono: nel migliore dei casi sono inutilizzati, nel peggiore vengono utilizzati abusivamente, in mancanza di regole. Diamo ora la possibilità di recuperare volumi in maniera certa e semplice e senza nuove tasse».

L'emendamento del capogruppo di FdI Riccardo de Corato esclude la possibilità di realizzare luoghi di culto.

«La legge parla solo di appartamenti, uffici e commerciale, ma per ulteriore garanzia abbiamo recepito l'emendamento».

Il Patto Civico paventa il rischio di incostituzionalità della legge...

«Non c'è alcun rischio: il Patto Civico si riferisce a una sentenza della Corte Costituzionale sulla legge della regione Marche che sovverte la definizione edilizia del testo nazionale. Qui invece abbiamo scritto l'unica legge che si rifà alla definizione di seminterrati decisa dalla conferenza Stasto-Regioni».

I Cinque Stelle agitano lo spauracchio di case per poveri e di case per ricchi...

«Il nostro governo mette gli immigrati negli hotel, quindi non c'è alcun pericolo! La destinazione d'uso a appartamento è solo una possibilità della legge. Prevedo che saranno utilizzati seminterrati di grande pregio come avviene a Londra o a New York».

In base alla legge si potranno ricavare appartamenti anche in locali senza finestre.

«Beh anche il consiglio regionale al Pirellone è in un seminterrato senza finestre! Comunque la tecnologia consente di rispettare i rapporti aeroilluminanti e severi requisiti igienico sanitari».

Per quanto riguarda l'altezza minima?

«È l'unica deroga alla legge nazionale, si parla di 2,40 metri esattamente come i sottotetti invece dei 2,70 di legge».

I comuni hanno 120 giorni per escludere dall'applicazione della norma alcune porzioni di territorio. Cosa farà il Comune di Milano?

«Probabilmente il territorio vicino al Seveso, per il rischio esondazioni».