Va oltre gli schieramenti politici la valutazione del caso di Mario Mantovani, vicepresidente della Regione Lombardia. Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale dice «siamo di fronte a un imbarbarimento che calpesta qualunque dignità della persona. Chi entra nel tritacarne viene massacrato e buttato in pasto al sistema giudiziario. Questo, da uomo, mi disturba molto». Cattaneo è indignato di fronte al trattamento riservato al vicepresidente Mantovani, che si trova a San Vittore da martedì. «Perché la richiesta di arresto è rimasta per 13 mesi sulla scrivania del gip, se davvero si temeva che Mantovani potesse fuggire o reiterare il presunto reato già un anno fa?» si chiede. Cattaneo sostiene che non ci si debba abituare a quello che definisce «un imbarbarimento» e «un «tritacarne». E non può che rilevare come la macchina giudiziaria funzioni a velocità diverse per criminali e politici di un'area o di un'altra.
Citando George Orwell, sintetizza così il diverso trattamento per Mantovani e, a suo tempo, per Penati: «Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. Se lasciamo passare questo metodo senza indignarci, vuol dire che ci siamo assuefatti alla degenerazione della giustizia. Stiamo bene attenti a non perdere il senso della dignità e della pietà umana» conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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