Ancora una violenza sessuale. Peruviano molesta 15enne

L'uomo, clandestino, si è buttato sulla ragazzina che viaggiava con la madre. È finito a San Vittore

Ancora una violenza sessuale. Peruviano molesta 15enne

Un'altra aggressione sessuale in metropolitana, a pochi giorni da quella in cui nella serata di lunedì a Corvetto un romeno di 32 anni ha toccato il seno e provato a strappare i vestiti a una passeggera 26enne. Mercoledì mattina, in pieno giorno, è toccato a una ragazzina che stava viaggiando insieme alla madre.

Intorno alle 11.30 la 15enne si trovava in metropolitana. Con la mamma era a bordo di una carrozza della linea Gialla nelle vicinanze della fermata Lodi. Un uomo sullo stesso treno si è avvicinato con insistenza alla ragazzina. L'ha molestata e palpeggiata. La vittima ha chiamato la Polmetro, che è subito intervenuta, e ha descritto il proprio aggressore. Gli agenti sono saliti a bordo della metro alla stazione Lodi e hanno individuato e arrestato l'uomo con l'accusa di violenza sessuale. L'hanno portato a San Vittore. È un peruviano di 30 anni, senza permesso di soggiorno e senza precedenti penali.

Sempre sui mezzi pubblici, tre giorni prima dell'episodio di Corvetto, la notizia del tentato stupro di una barista 25enne da parte di un clandestino nigeriano alla stazione di Porta Garibaldi. La donna che stava rientrando a casa all'alba dopo il turno di lavoro in un locale della zona era scampata all'aggressore usando lo spray al peperoncino. «Un'altra violenza sessuale in metro a Milano, tanto per cambiare commessa da un irregolare, stavolta un peruviano. Ormai è un bollettino di guerra - sottolinea il deputato leghista Paolo Grimoldi -. Non passa giorno nella Milano del degrado e dell'insicurezza di Giuseppe Sala, senza che una donna venga aggredita o molestata. La città è allo sbando totale sotto il profilo della sicurezza per colpa delle dissennate politiche sull'immigrazione della giunta Sala-Majorino. Avanti così e il triste record di 237.365 reati denunciati nel 2016 verrà infranto».

E l'eurodeputato di Forza Italia Stefano Maullu: «La situazione sta rapidamente sfuggendo di mano. Le misure di sicurezza per le stazioni milanesi devono essere completamente riformulate, perché al momento non sembrano in grado di tutelare nessuno, nemmeno le ragazzine di 15 anni.

Serve un'azione rapida perché i casi di violenza si stanno ripetendo con una regolarità davvero allarmante. Oltre ai pattugliamenti nelle stazioni, a mio avviso, servirebbe un generale rafforzamento dei controlli anche a bordo dei mezzi».

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