La voce di Andrea Bocelli e le creazioni di Giorgio Armani. Sarà un'inaugurazione affidata alle grandi firme del made in Italy quella che il 30 aprile lancerà l'Expo. Lo stilista celebrerà i quarant'anni della sua maison con un evento di gran prestigio, ha spiegato ieri il commissario Expo Giuseppe Sala. Annunciando anche che Armani ha accettato l'invito a diventare Special ambassador di Expo. «Penso - ha detto Sala - che sarà la più grande sfilata che Armani abbia mai organizzato. Sarà storica, con tutte le sue più grandi creazioni. Un evento con cui celebrerà Milano». In serata toccherà a Bocelli con la diretta Rai e collegamenti da tutto il mondo, mentre dal Duomo partirà un concerto di campane che si estenderà a tutte le chiese dell'arcidiocesi per un evento che a quattro mesi dall'apertura ha già venduto 7,2 milioni di biglietti ai tour operator internazionali (prezzo medio 22 euro) rendendo un po' più vicino l'obiettivo dei 24 milioni.
Ma le buone notizie sono anche 6mila nuovi posti di lavoro: 800 nella società organizzatrice, ha annunciato ieri l'ad Expo Giuseppe Sala, a cui si aggiungeranno 200 tirocinanti e soprattutto 5mila addetti per i padiglioni dei Paesi. Opportunità di lavoro che saranno pubblicate da gennaio nel sito www.manpowergroup4expo.it della società ManpowerGroup che è partner per le risorse umane di Expo. Ampia la varietà dei profili, tra cui addetti all'accoglienza e guida padiglione, addetti alla cassa, all'allestimento stand, elettricisti, camerieri di sala, commis di sala, cuochi, hostess e steward, pavillion manager e vicedirettori dei padiglioni, team leader accoglienza visitatori, addetti alla sicurezza, addetti biglietteria e controllo accessi/flussi, autisti, baristi, camerieri ai piani, guide turistiche, interpreti, receptionist hotel, segretari di ricevimento, sommelier. Già 15mila le adesioni di volontari da 120 Paesi. «Ogni giorno - ha spiegato Sala - lavoreranno 13mila persone, tra attività giornaliere, eventi e manutenzione notturna».
Via anticipato l'8 aprile alla Triennale con Arts&foods , l'esposizione che ripercorrerà la storia del cibo. Nessuna preoccupazione sui tempi per Sala che si dice «moderatamente ottimista, ma certo che alla fine ce la si farà». I lavori per la rimozione delle interferenze superano il 90 per cento, mentre quelli della Piastra sono all'80. Già quasi pronti i padiglioni di Bahrein e Repubblica Ceca, mentre un po' in ritardo sono Turchia e Olanda. «A buon punto», assicura Sala, è Palazzo Italia. Capitolo gare: lanciata quella per le tecnologie dell'Albero della Vita, a cavallo del nuovo anno saranno aggiudicate quelle per Chioschi gourmet e Street food.
Dalla Regione, invece, l'assessore alle Culture Cristina Cappellini annuncia che il Comune di Vinci presterà uno dei Cavalli di Leonardo per collocarlo nella piazza sotto la Regione.
«Non avremo i Bronzi di Riace - ha detto dopo l'accordo con il sindaco Giuseppe Torchia -, ma avremo questo capolavoro che rientra in una serie molto ampia di iniziative culturali che organizziamo attorno alla figura del grande genio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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