Aumentano i biglietti dei bus extraurbani

Sorpresa, la Provincia di Milano mette la mano nei portafogli dei pendolari. La giunta di centrosinistra ha dato il via libera all’aumento delle tariffe degli autobus extraurbani. Decorrenza del provvedimento, 1 settembre.
Salasso che non tocca solo i ticket di viaggio singoli ma anche i ticket cumulativi ovvero gli abbonamenti settimanali e mensili. Aumento nell’ordine medio del 2,8 per cento, che concretamente va dall’euro e venti centesimi per un biglietto ordinario (zona giallo) ai tre euro e venticinque centesimi (zona grigia) mentre il costo di un abbonamento ordinario mensile è di ventinove euro (zona gialla) contro i settanta e cinquanta centesimi (zona grigia).
E, attenzione, naturalmente, l’incremento tariffario non sarà applicato solo dagli operatori privati ma pure da Atm. L’azienda di via Ricasoli starebbe poi mettendo a punto un aumento anche per il biglietto di ambito comunale: «Dobbiamo adeguarci perché come Spa siamo nel mercato e, quindi, subiamo l’aumento dei costi - come quello del gasolio e del personale - mentre il prezzo del biglietto è fermo dal 1993». Messaggio chiaro: Atm nel 2007 riceve, in pratica, gli stessi soldi del 1993.


Ma l’ipotesi dell’aumento che, secondo indiscrezioni, sarebbe già ventilata nel nuovo piano industriale messo a punto dalla gestione Catania - e che il sindaco di Milano, Letizia Moratti ha rimandato al mittente -, trova un nemico in casa nelle organizzazioni sindacali: «Non vogliamo che il costo di nuovi dirigenti e consulenti ricada sugli utenti».

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