Canto, ballo, recitazione. Il progetto dovrà «permettere a ciascun anziano di sentirsi protagonista, sviluppando appieno le proprie capacità personali». Una via di mezzo tra X-Factor e una versione «over 65» degli «Amici» di Maria De Filippi. L'assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino intende lanciare nella primavera del 2015 il «Milano Social Festival», tre giorni di show in cui protagonisti saranno appunto gli anziani che frequentano i centri socio ricreativi del Comune, un'esibizione teatrale che, si legge nella delibera approvata in giunta, verrà effettuata «in tre pomeriggi infrasettimanali nel periodo compreso tra l'8 e il 17 aprile», i nonni ci arriveranno selezionati e preparati durante i laboratori gestiti da chi si aggiudicherà la gestione del progetto, uno degli undici enti ed associazioni invitati da Palazzo Marino a fare la propria proposta. Tra questi ci sono, per dire, Arci e Ari Ragazzi, due realtà vicine alla sinistra e generosamente ricompensate in questi tre anni per l'impegno profuso nella campagna elettorale per Pisapia sindaco. Il budget a disposizione? Quarantamila euro. Non male, mentre gli anziani fanno i conti con le vecchie e le nuove stangate in arrivo e farebbero volentieri a meno di improvvisarsi Ginger Rogers e Fred Astaire sul palco per ricevere piuttosto dei buoni da spendere in generi di prima necessità. Ma l'iniziativa in oggetto, si legge sempre in delibera, puà sfuggire secondo la giunta alle limitazioni imposte dalla spending review perchè «si tratta di un evento socializzante e di una spesa di interesse collettivo e generale». L'assessore lo presenta del resto come «un grande momento di festa, di condivisione e di socializzazione» che «coinvolgerà l'intera cittadinanza» e dove «gli anziani frequentanti i corsi presso i centri socio ricreativi nelle aree canto, ballo, teatro e cabaret si esibiranno in performance artistiche e teatrali». A leggerla così, sembra un festival «di massa». Roba da fare invidia a Sky, che proprio questa sera manda in onda la finale di X Factor in diretta dal Forum di Assago? Macchè. I soldi a disposizione, 40mila euro, sono tanti ma per aggiudicarsi il progetto sarà sufficiente affittare per tre giorni, dalle 14 alle 18.30 (quattro ore e mezza) una sala da quattrocento posti. Al massimo 1.200 persone insomma potranno assistere alle performance dei nonni. Che dire, vinca il migliore (tra gli enti invitati a partecipare al progetto).
Per la finalissima dell'X-Factor televisivo, invece, questa sera sarà prolungato il servizio della metropolitana per favorire il rientro degli spettatori da Assago a Milano. Un servizio straordinario pagato ad Atm dal programma televisivo, per offrire il servizio al pubblico composto principalmente da ospiti. Inutile tentare di entrare, è già tutto esaurito.
Sempre in tema di priorità, secondo la giunta Pisapia, è stato arruolato un «collaboratore esperto esterno» per il monitoraggio e la predisposizione di indicatori sulle attività dei Centri di accoglienza messi a disposizione dal Comune e sui flussi degli ospiti, con particolare riferimento ovviamente all'emergenza profughi dalla Siria.
Il sindaco ha ricordato giorni fa che Milano ne ha già accolti circa 38mila. Il collaboratore presterà servizio trentasei ore a settimana per tredici mesi, senza vincoli di subordinazione e per un compenso pari a circa 31mila e 400 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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