Ballottaggi in 5 Comuni con l'incubo astensionismo

Il centrodestra parte in vantaggio a Corsico, Seregno, Segrate e Cologno Tornano alle urne anche i capoluoghi di provincia Lecco e Mantova

Già due settimane fa si allungò alle urne solo un milanese su due. Un'astensione altissima che rischia di ripetersi - e semmai allargarsi - domani ai ballottaggi nell'hinterland, rendendo gli esiti ancora più incerti. Tornano al voto cinque Comuni per scegliere il nuovo sindaco e sarà quindi sfida all'ultima scheda. Per fortuna i candidati non dovranno soffrire molto: se il trend rimane quello del 31 maggio, lo spoglio sarà velocissimo. Domani dalle ore 7 alle 23 sono ri-chiamati alle urne 150mila milanesi e brianzoli, oltre ai capoluoghi di provincia Lecco e Mantova. Le operazioni di scrutinio subito dopo.

Il centrodestra parte con un buon vantaggio a Segrate, Seregno e Corsico. Avanti, ma è quasi un testa a testa, anche a Cologno Monzese mentre il candidato del centrosinistra al primo turno ha staccato di circa 2 punti percentuali lo sfidante a Bollate. Andiamo con ordine. A Segrate , da 25 anni roccaforte del centrodestra, due settimane fa la partita si è chiusa con Tecla Fraschini (Forza Italia, «Alessandrini per Segrate», Lega Nord, «Partecipazione», Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale) al 42,7% e Paolo Micheli (Pd, Segrate Nostra, Scelta Civica e Sinistra per Segrate) al 37,2. Il centrosinistra, sotto di cinque punti, ieri sera per la chiusura della campagna elettorale ha chiamato a tirare la volata il ministro Pd Maria Elena Boschi, renziana di ferro, e il coordinatore «civico» della maggioranza in Regione Umberto Ambrosoli, uno dei papabili per il dopo-Pisapia a Milano. A Seregno invece, unico centro brianzolo al voto, l'avvocato e già assessore di Forza Italia Edoardo Mazza (Fi, Lega, La Nuova Seregno, AmareSeregno) ha staccato di quasi sedici punti William Viganò (Pd, W Seregno) con il 39,2% contro il 23,5 dell'avversario.

I compagni rischiano di perdere Corsico , storica roccaforte rossa. Marta Ferrucci, sindaco uscente del centrosinistra e data per favorita è stata invece sorpassata di ben undici punti dal candidato del centrodestra Filippo Errante. A Cologno Monzese è finita quasi testa a testa due settimane fa, con Angelo Rocchi (Forza Italia, lega Nord, Fratelli d'Italia, Udc, lista civica) al 26,8% e Alessandro Del Corno (Pd, Sinistra Colognese, Partito Socialista, Lista Civica di Centro, Cologno che vale) appena sotto al 26,1. Sfida all'ultimo voto anche a Bollate dove il sindaco uscente di centrodestra Stefania Lorusso (Forza Italia, Lega Nord e il sostegno di due liste civiche) ha conquistato un terzo dei voti (29,9%) ma lo sfidante del centrosinistra, Francesco Vassallo (Pd, Sel, Psi) l'ha superata di due punti (32%).

Torna al voto anche Mantova per incoronare il sindaco.

Il Comune capoluogo esce da un'amministrazione di centrodestra ma la candidata Paola Bulbarelli deve recuperare al ballottaggio uno svantaggio di 20 punti rispetto all'avversario di Pd, Popolari e Sel, Mattia Palazzi (al primo turno si è chiusa 26,4% contro 46,5). A Lecco la sfida è tra la candidata del centrosinistra Virginia Brivio (39,2% al primo turno) e Alberto Negrini per il centrodestra (26,5%).

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