Cronaca locale

"Basta piazza Castello. Riportiamo gli Oh Bej in Sant'Ambrogio"

Parere negativo del Municipio 1 alla giunta «Fiera incompatibile con i cantieri in corso»

"Basta piazza Castello. Riportiamo gli Oh Bej in Sant'Ambrogio"

Basta Oh Bej! Oh Bej! in piazza Castello, la fiera deve ritornare alle origini, ossia in piazza Sant'Ambrogio dove ha accolto migliaia di visitatori al giorno fino al 2005. Torna a chiederlo il Municipio 1, che appena insediato ha già espresso parere negativo all'ubicazione degli Oh Bej tra piazza Castello, via Gadio e piazza del Cannone. Contesta anche lo stravolgimento del valore storico, anno dopo anno si sono trasformati in un mercatone con ampio spazio ai banchi di «varie ed eventuali». Il parere della zona governata dal presidente Pd Mattia Abdu non è vincolante per la giunta e difficilmente centrerà l'obiettivo per l'edizione in programma dal 5 all'8 dicembre, i tempi sono stretti. In fondo alla delibera la giunta municipale chiede già di procedere «fin da subito alla pianificazione dell'edizione 2022 recuperando nella collocazione originaria e riducendo la fiera a un numero di postazioni, non superiore a 80/100 banchi, coerente con la monumentalità dell'ambito e le condizioni di sicurezza». Suggerisce anche un direttore artistico e culturale per l'evento.

Il trasloco in piazza Castello era scattato nel 2006, la fiera era incompatibile con il cantiere per il parcheggio interrato in Sant'Ambrogio. Ora la situazione si è capovolta: sono in corso i lavori di restyling di piazza Castello. Già nel 2019 la Zona 1 aveva approvato una delibera sulle manifestazioni nell'area del Castello e a proposito degli Oh Bej riteneva «necessario provvedere alla riduzione degli spazi dedicati, collocando le bancarelle solo in viale Gadio e piazza del Cannone e assolutamente non tra i filari alberati». Sottolineava allora e ribadisce oggi che la fiera «ha assunto negli anni proporzioni eccessive, arrivando a 324 postazioni». Nell'elenco degli espositori previsti per l'edizione 2021 ci sono «ancora una volta quelle categorie di cui si era chiesta l'esclusione, come altre merceologie e panini e bibite». La mappa dei banchi «confligge con i lavori di riqualificazione di piazza Castello, ci sono bancarelle anche nel tratto tra le vie Beltrami e Lanza dove sono presenti ampie aree di cantiere, delimitate da cesate che non è opportuno rimuovere anche per non ostacolare lo svolgimento dei lavori».

Il Municipio ribadisce alla giunta comunale che «sono venute meno ormai da molto tempo le motivazioni legate al trasloco da Sant'Ambrogio, oggi la piazza è completamente riqualificata e a vocazione pedonale». Tornando allo spirito originario, si potrebbero quindi collocare massimo cento di banchi di prodotti artigianali «lungo la parte nord della piazza (fronte caserma fino a largo Gemelli) e lungo lo stradun a ovest della basilica lungo l'area pedonale in calcestre ed eventualmente lungo parte del percorso parallelo carrabile, senza interferenze con il passaggio per i mezzi di sicurezza e delle auto dei residenti ai civici».

Qui o altrove, il Municipio chiede di «abbandonare in ogni caso piazza Castello» perchè «la fiera è del tutto incompatibile con il progetto di riqualificazione in corso».

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