Chiara CampoQuattro alla Lega, tre a Forza Italia, una a testa a Fratelli d'Italia e Area Popolare. Il centrodestra ha completato il risiko delle Zone. Mentre a sinistra ieri è ri-spuntata l'opotesi di lanciare delle primarie flash ad aprire per decidere i presidenti dei Parlamentini ancora in bilico, ieri i coordinatori di Fi, Carroccio, Fdi e «area Lupi» si sono riuniti alle 13.30 e in circa due ore hanno completato le caselle. Non con qualche mal di pancia. A conquistare il centro ci proverà Filippo Jarach, già capogruppo azzurro dal 2011 e rappresentante di una parte della comunità ebraica milanese. A guidare la Zona 2 si candida invece il giovane consigliere uscente Samuele Piscina, ex assistente di Massimiliano Orsatti in Regione, attivissimo nel recepire e portare in aula le denunce dei quartieri. Per la Zona 3 la scelta è caduta su Vincenzo Viola, a Fdi spettava una sola presidenza e ha ceduto alla Lega la 6 dove Riccardo De Corato sponsorizzava Massimo Girtanner (potrebbe ripresentarsi per un seggio in Zona, sembra escluso in Comune). Ma il caso ha aperto una frizione tra De Corato e La Russa, l'ex vicesindaco infuriato avrebbe anche minacciato di non candidarsi capolista in Comune, poi h assicurato che non si tirerà indietro ma non esclude qualche «ripercussione» in campagna. Potrebbe non fare campagna per i consiglieri a lui meno vicini. Anche La Russa si sarebbe preso una settimana per ripensare all'ipotesi di candidarsi capolista. Tutto lascia presupporre che le caselle resteranno al loro posto, con l'ex ministro supporter esterno di Parisi.In Zona 4 la Lega scommette sul giornalista Paolo Bassi, capolista uscente. Il Carroccio voleva candidare in Zona 5 Carlo Marnini ma ceduto la presidenza ai centristi, quindi la palla passa ad Alessandro Bramati. Lo scambio Lega-Ncd è stato tra la 5 e la 6: qui i centristi spingevano per Massimiliano Perri ma a guadagnarsi la presidenza proverà invece il lumbard Piermario Sarina. Il «golden boy» di Forza Italia, Marco Bestetti, corre per la Zona 7. L'ex coordinatore provinciale della Lega Igor Iezzi, consigliere in Comune, si candida a conquistare la 8 e l'azzurro Giuseppe Lardieri la 9. Le candidature saranno ufficializzate durante una conferenza stampa che si terrà probabilmente lunedì prossimi, ma così i «titolari» possono iniziare subito la campagna: per la prima volta si 0 voterà anche il nome del presidente, come per il sindaco. La sinistra è in fibrillazione.
«Leggiamo di subbugli nelle zone - ha contestato la coordinatrice regionale di Sel Chiara Cremones- e vorremmo ricordare che non si tratta di trovare una quadra tra le variegate anime del Pd, ma di discutere nella coalizione quali candidati a presidente possono meglio rappresentare i cittadini di quel territorio. E la discussione coinvolge tutte le 6 zone che non vedono una ricandidatura del presidente uscente. L'ipotesi delle primarie non è affatto scartata».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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