Bilancio, soldi per i vigili e alle "vittime" di Area B

Un milione di euro ai privati per rottamare i diesel banditi da Area B, soldi per nuove zone 30 in 14 quartieri (da via Rovereto a Nolo a via Sapri in zona Certosa), 5 milioni per rimpolpare il fondo dedicato agli straordinari dei vigili (la giunta ne ha tagliati 6). Sono alcuni degli emendamenti al Bilancio di previsione 2019 su cui oggi si apre un tour de force in consiglio comunale, nessun gruppo ha «giocato» il jolly quindi il dibattito è contingentato. Quattro sedute convocate fino a giovedì, 20 ore al massimo suddivise tra i gruppi. É stata depositata comunque una mole di emendamenti, 1.951 e la maggior parte (1.464) dalla Lega, seguono i 333 di Silvia Sardone del gruppo misto, 82 di Forza Italia, 45 del Movimento 5 Stelle, 10 del Pd, 8 lista Sala, 5 Milano Progressista e 4 Milano Popolare. Fi, anticipa il capogruppo Fabrizio De Pasquale, punta a rafforzare i fondi destinati all'edilizia scolastica e stradale («vorremmo un grande impegno bipartisan, le risorse si possono reperire da piste ciclabili inutili e dai 150 milioni non ancora stanziati per riaprire i Navigli»). Forza Italia chiede inoltre un fondo per gli anziani che si feriscono cadendo sui marciapiedi dissestati, in metrò o salendo sui mezzi, sconti Imu per chi cambia le caldaie, voucher alle famiglie in crisi per iscrivere i figli a società sportive, rimborsi Cosap e chi ripulisce le facciate.

Il Pd si concentra soprattutto sui temi ambiente, casa e scuola. Il capogruppo Filippo Barberis punta sull'emendamento che permetterà di spostare un milione (inserito nel conto capitale) sul bando che offre contributi ai privati per rottamare i diesel fino a euro 4 (vietati in Area B da ottobre) e le moto euro 0 e 1, il massimale per chi acquisto un mezzo ecologico si alzerà così da 2 a 4mila euro e la soglia Isee per accedere passerà da 20mila a 25mila euro. Il bando offre anche sconti per l'acquisto di abbonamenti Atm o per l'acquisto di bici o scooter elettrici. Il Pd chiede di destinare 300mila euro alle nuove Zone 30, di assegnare 250mila euro direttamente ai dirigenti scolastici per interventi di manutenzione urgente e di creare due fondi per la casa da 100mila euro, uno dedicato ai giovani da 20 a 35 anni in condizioni di fragilità per affitti transitori a canone agevolato e l'altro per riqualificare alloggi destinati agli sfrattati. Nella montagna di proposte depositate dalla Lega ci sono quelle, prima firmataria Laura Molteni, per dare contributi a fondo perduto al teatro alla Scala, sostegni alle vittime di reati, realizzare lo studio di fattibilità per abbattere il cavalcavia Corvetto-Lucania, per reintrodurre il bigliettaio sui mezzi Atm negli orari non di punta «in modo da migliorare la sicurezza e combattere l'evasione». Il leghista Gabriele Abbiati chiede di stanziare 900mila euro per la messa in sicurezza degli edifici pubblici e privati occupati abusivamente, «dall'ex liceo Omero in mano al centro sociale Ri-Make alle palazzine di viale Molise occupate da Macao».

I grillini, anticipa il capogruppo Simone Sollazzo, puntano soprattutto sui temi della «mobilità sostenibile e efficientamento energetico», Matteo Forte (Milano Popolare) «sulla creazione di un fondo per i privati che investono in aree degradate, dismesse e inquinate».