Dalla Bottega amica ai viaggi sui Navigli: cibo e trasporti «bio»

Dalla Bottega amica ai viaggi sui Navigli: cibo e trasporti «bio»

Taglio del nastro, e zappa in mano al ministro delle Politiche agricole Mario Catania, al sindaco Giuliano Pisapia e all’assessore regionale ai Parchi Alessandro Colucci. Che hanno zappato la terra per piantare una pianta di rosmarino alla Cascina Cuccagna, una delle più antiche di Milano (è del 1965), nascosta tra i palazzi di corso Lodi. Per strapparla dall’abbandono, un consorzio di nove associazioni milanesi ha elaborato un progetto che la sta trasformando in un nuovo spazio pubblico, «un centro polifunzionale d'iniziativa e partecipazione territoriale». E dopo la pre-apertura del ristoro «Un posto a Milano» - da lunedì su prenotazione - ieri le istituzioni hanno inaugurato la prima Bottega Campagna amica» gestita dalla Coldiretti in Lombardia. Sarà possibile trovare tutti i giorni i prodotti a filiera corta del tradizionale mercato settimanale. «Mi è appena arrivata una mail da mia moglie, devo ricordarmi di fare la spesa e ne approfitto» ha scherzato il sindaco, presentando alla cassa l’olio, ragù di carne e sugo al tartufo. Ma nella visita della cascina si è fatto battere sul tempo lo scontrino «numero uno» da un altro cliente. «L’apertura al pubblico della prima Bottega Campagna Amica rappresenta un valore aggiunto per la città e per Expo 2015 - ha sottolineato Pisapia -. Questo spazio è un punto di riferimento per chi, pur vivendo in una grande metropoli come Milano, non vuole rinunciare al contatto con la terra e all’utilizzo di prodotti a km0». Del resto, ricorda che la capitale economica del Paese «è anche la seconda città agricola d’Italia, solo nel nostro territorio ci sono 1.314 orti urbani». Il presidente di Coldiretti Sergio Marini fa presente che in Lombardia le vendite dirette di prodotti agricoli hanno creato negli ultimi 4 anni mille posti di lavoro «anti-crisi», una media di 260 all’anno. E gli ultimi assunti sono proprio i 6 addetti alla Cascina Cuccagna. Nella Bottega i milanesi potranno trovare frutta e verdura di stagione ma anche salumi senza glutine, zuppe pronte al consumo, birre agricole, e anche distributori self service di riso, orzo, lenticchie e fagioli.
Alimentazione sana in corso Lodi, trasporto «pulito» per migliaia di persone lungo i Navigli, dove sempre ieri è ripartita la navigazione estiva sulla Linea delle Conche, uno dei percorsi storici lungo le sponde. L’assessore regionale alla Mobilità Raffaele Cattaneo ha partecipato al viaggio inaugurale, salpato dall’Alzaia Naviglio Grande. L’itinerario parte dall’Alzaia e attraverso il Vicolo dei Lavandai prosegue verso il complesso monumentale della chiesa, il ponte e il lavatoio di San Cristoforo. Si torna verso il Vicolo dei Lavandai e passando sotto il ponte dello «Scodellino» si entra nella Darsena. Da lì, la barca passa nel Naviglio Pavese e l percorre fino alla chiusa della Conchetta per rientrare nell’Alzaia, ripassando dalla Darsena. Dal 2006 quando è stato riattivato il servizio, le cinque linee turistiche che viaggiano lungo il sistema dei Navigli e il Ticino hannoo traghettato migliaia di persone. «Milano è tornata ad essere una città in cui si naviga» ha scherzato Catteneo.
L'assessore ha anticipato che la giunta regionale sta lavorando a una delibera che contenga il programma di valorizzazione dell'intero sistema dei Navigli (Grande, Pavese, Martesana, Bereguardo, Naviglio di Paderno). Cattaneo ha sottolineato che quando si parla di Navigli non si fa riferimento solo a quello Grande.

«Penso all'idrovia Locarno-Milano, con il recente avvio del recupero delle dighe del Panperduto (i lavori sono in corso per un finanziamento regionale di 3 milioni) mentre partirà in autunno la messa in sicurezza delle sponde della Martesana.

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