In Brianza solo un'impresa ogni dieci potrà assumere

In Italia le assunzioni non stagionali part-time previste dalle imprese per la fine dell'anno aumentano, passando dal 13,4% nel 2008 al 27,1% nel 2013. Più di una richiesta delle imprese su 4 è indirizzata agli impieghi a «mezza giornata». Sono alcuni dei dati che emergono da elaborazioni effettuate della Camera di commercio di Monza e Brianza.
Nel 2013, complessivamente, le imprese della Brianza mettono in previsione di chiudere l'anno con 5.830 nuove assunzioni, con un saldo tra entrate e uscite dal mondo del lavoro pari a -1.920, con un tasso di variazione occupazionale (-1%) in linea con quello dello scorso anno (-0,9%).
Le difficoltà per la Brianza riguardano soprattutto il settore delle costruzioni (con un tasso di variazione occupazionale pari a -2%) e le imprese con meno di dieci dipendenti (-2%).
A Monza e Brianza poco più di 1 impresa su 10 ha in previsione di assumere, dato di poco inferiore alla media lombarda (12,8%) e nazionale (13,2%).
La crisi continua a penalizzare anche l'occupazione immigrata: nel 2010 in Brianza le richieste delle imprese per personale immigrato si attestava al 17,2% del totale, nel 2013 scende all'11,7%.


Nel 2012 il tasso di disoccupazione in Brianza si attesta al 7,8%, in linea con quello regionale (7,5%), ma largamente inferiore alla media nazionale (10,7%). Nonostante la crisi, si è registrato un incremento degli occupati dal 2010 al 2012 pari al 3,3%, maggiore rispetto alla media regionale e ancor più nazionale, rispettivamente del 0,2% e 0,1%.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica