Alberi per nascondere l'obbrobrio da cui è nata la protesta di residenti e commercianti di Buenos Aires. Il Comune secondo i rumors avrebbe intenzione di piantare degli alberi per limitare l'impatto visivo delle ciminiere installate nel mezzanino di Buenos Aires. Un'idea che ha scatenato l'ironia del vicepresidente del Consiglio comunale Riccardo De Corato: «Quando la toppa è peggio del buco: presenterò un'interrogazione in Comune per sapere se è vero che per nascondere gli enormi camini in corrispondenza del sottopassaggio di corso Buenos Aires vogliono mettere delle piante. Se fosse così - sottolinea - gli arbusti dovrebbero essere imponenti, togliendo quindi la visuale ai negozi e parzialmente anche alle abitazioni, inoltre potrebbero essere messi solo da un lato, lasciando quindi ben visibile la struttura dall'altra parte». Così mettendo una pezza vegetale, l'Amministrazione confermerebbe che le ciminiere non sono affatto temporanee. Comunque, sulla questione sembra proprio che a Palazzo Marino siano andati nel pallone: dopo le critiche per l'ecomostro, installato all'alba di un giorno festivo, hanno risposto che si trattava di strutture temporanee per permettere agli operai del cantiere di respirare.
Però i lavori più che cominciati sembrano finiti e le viti usate per fissare i camini molto solide: inoltre il cartello con i riferimenti dei responsabili e i tempi del progetto dovrebbe essere esposto davanti a ogni cantiere aperto secondo il regolamento comunale vigente, ma in Buenos Aires non c'è più. Quando c'era indicava il maggio 2013 come data di fine lavori .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.