La buona notizia

#manopermanovisitamilano. Tra una settimana sarà on line il nuovo progetto di Paola Caneva, architetto e mamma milanese. Due anni fa fondò il portale «Mano per mano», per creare un nuovo modo di far viaggiare i bambini nella propria città, cercando di trasformare una visita in una caccia al tesoro senza fine.

Ora Paola Caneva lancia un hashtag sul web: #manopermanovisitamilano in cui sono racchiuse quattro esperienze di viaggio, ognuna dedicata a una determinata fascia di età e realizzate grazie alla collaborazione con quattro associazioni che si muovono sul territorio milanese e del varesotto. La prima è con l'associazione Aster. Che ne dite ragazzi di un pomeriggio in una zona? Questo «ragazzi» intende raccogliere pargoli dall'ultimo anno di asilo alle scuole medie, che oltre al museo di una zona vogliono conoscere da vicino il quartiere che ospita quel museo, il giardino accanto al museo, il bar che fa le patatine fritte più buone di Milano.

«Seconda esperienza. Un travel lab nei parchi milanesi in cui è compreso anche un pic nic. Deborah Croci e Burabacio sono gli ideatori di tragitti per giovani di dieci anni. Ogni nostra traccia viaggiante vuole coinvolgere chi partecipa con tutti i sensi perché i luoghi non sono scenari distaccati, ma palcoscenici dove facciamo salire emozioni uniche», racconta Paola Caneva.

Neiade e Corsi Corsari si muovono invece con gli adulti. Una visita ai grattacieli di Porta Nuova con un corso di acquerello e una sui tetti della galleria Vittorio Emanuele con corso di fotografia sorvolando la città al tramonto, perché i tramonti milanesi sono dei veri tappeti volanti sui quali i milanesi salgono molto poco.

Quarto progetto.

Realizzato insieme a «Viaggevolezza», è un tour in treno e in bicicletta attraverso i luoghi più affascinanti del varesotto. Automobili proibite, perché non si viaggia solo nei luoghi, ma anche nel tempo e un andamento fisico è tanto più vero quanto più sono lenti i mezzi che lo conducono.