Cascina Linterno è a rischio crollo e il Comune non si muove rapidamente. Questa situazione ha spinto Luca Lepore, consigliere comunale della Lega Nord, a coinvolgere la Procura della Repubblica. «Si tratta di una delle cascine più interessanti di Milano afferma il consigliere leghista e non avendo ricevuto risposte dal Comune abbiamo deciso di depositare un esposto per chiedere di aprire un'inchiesta». Un gesto così forte è motivato con l'importanza dell'edificio: è infatti lì che ha vissuto per anni Francesco Petrarca.
Un progetto di massima per mettere in sicurezza la struttura esiste già e l'importo dei lavori è stato quantificato in 50mila euro. E sulla carta ci sarebbero anche i soldi, neanche da ieri: «Per il restauro della Cascina scrivono i maroniani nel documento è previsto un altro milione di euro, già messo a bilancio dalla giunta Albertini». Ma per ora nessuno si è mosso in fretta e con le intemperie invernali il rischio che mille anni di storia milanese diventino un cumulo di macerie diventa sempre più concreto. Il problema della sistemazione della cascina si trascina da quindici anni e, anche se da un anno e mezzo è stata acquistata dal Comune di Milano, la musica non è cambiata. E per salvarla i leghisti sono anche disposti a occuparla: «Se non si muoverà niente avverte Lepore non escludo che la prossima settimana io e Matteo Salvini saremo costretti a occupare per richiamare l'attenzione del sindaco Pisapia: mi sembra strano che non si riescano a trovare 50mila euro per metterla in sicurezza, quando a dicembre sono stati spesi 258mila euro per iniziative culturali riguardanti la Palestina».
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