Cronaca locale

Il centro si colora di Red: apre la libreria-ristorante

Il centro si colora di Red: apre la libreria-ristorante

Cibo e cultura. È questa l'impostazione del nuovo negozio che la catena Feltrinelli apre oggi con Inge Feltrinelli (presidente di Giangiacomo Feltrinelli Editore) e Carlo Feltrinelli (presidente di Librerie Feltrinelli) in piazza Gae Aulenti in fondo a corso Como: un ristorante, ma ovviamente anche una libreria. Si chiama Red, acronimo per read, eat, dream (leggi, mangia, sogna) e punta a unire ristorazione e libri: da una parte ha un'offerta di alimenti selezionati, dall'altra cinquemila titoli. Un binomio che secondo le aspettative dell'azienda, dovrebbe produrre un fatturato da 2,5 milioni di euro.
Ed è una formula su cui la catena sta puntando per superare la crisi: a Roma era stato aperto il primo Red a luglio 2012, ma è stato costretto a chiudere nonostante il grande successo di pubblico perché il vecchio palazzo che lo ospitava stava crollando. Presto però dovrebbe aprirne un altro a Firenze e anche a Parma è già attiva una cucina Red, ma centrata soprattutto sulla colazione. Così mentre da un lato sono stati chiusi i negozi Ricordi, ne sono rimasti solo due a Milano e Bologna e presto il secondo abbasserà le serrande, la Feltrinelli punta sui Red.
Il ristorante-libreria milanese, inoltre, anche se può contare su un catalogo relativamente ristretto (una libreria di medie dimensioni di solito ha a disposizione trentamila titoli), avrà comunque un assortimento in continuo rinnovamento anche perché punta ad attirare clienti abituali. Persone che si affezionino ai formaggi di Giuffanti, alle carni provenienti da allevamenti sostenibili o ai piatti della tradizione culinaria rivisitati dagli chef. Ma ovviamente anche alle proposte librarie Feltrinelli. Anche se, come detto, il cibo resta un punto fondamentale della nuova tendenza della catena: non a caso all'inizio dell'anno è stata acquisita la quota di maggioranza dell'Antica Focacceria San Francesco, pilastro della ristorazione palermitana e faro del movimento anti-pizzo.
E per attirare la clientela, il punto vendita di piazza Aulenti non si fermerà al binomio cibo e cultura: «Vogliamo che Red diventi un luogo dove non si va solo per mangiare o leggere un libro – spiega Stefano Sardo, amministratore delegato delle Librerie Feltrinelli – per questo abbiamo anche previsto diversi eventi. Questo mese ci saranno ad esempio tre concerti il 18, 24 e 26, pensati per attirare più persone possibili soprattutto giovani: chi ha tra i diciotto e trenta anni ormai è più spostato sul digitale e noi vorremmo riavvicinarli».
Il ristorante libreria, comunque, ha anche una postazione con diversi tablet Samsung e un servizio di wifi gratuito, oltre che un pubblico potenziale di migliaia di clienti: ad esempio solo Unicredit ha quattromila dipendenti che lavorano in zona. Inoltre Red può contare sugli orari prolungati di apertura, chiude sempre alle 23 tranne il sabato un'ora dopo, per attrarre nuova clientela.


Con l'apertura di questo punto vendita inoltre Feltrinelli chiude un triangolo mono marchio nella zona del nuovo quartiere Garibaldi: nella stazione ferroviaria c'è già una libreria della catena, mentre in viale Pasubio è in via di costruzione la nuova sede della Fondazione.

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