La Lega vola, Fratelli d'Italia cresce, Forza Italia c'è. Dal voto europeo - che è politico come nessun altro - arrivano indicazioni politiche forti per la Lombardia (dove ha votato il 64,6% degli aventi diritto). Il centrodestra si tiene stretta la «sua» regione, i 5 Stelle faticano sempre di più - e la sinistra si accontenta di (r)esistere.
Così, mentre Matteo Salvini ieri sera festeggiava con un cartello «Primo partito in Italia», un altro milanese, il grillino Stefano Buffagni, fedelissimo di Luigi Di Maio, rispondeva idealmente con un consolatorio (e autoironico?) «L'Europa che conta ci aspetta», riferito con
tanto di foto all'Inter e non al Movimento, parecchio deluso. Ed è «un voto che vale doppio»: il risultato delle Europee dà un segnale importante anche in vista dello spoglio nei 900 Comuni lombardi che scelgono i sindaci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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