Cerimonia in Comune, torna in aula l'ex sindaco Letizia Moratti

La commemorazione dell'ex deputato e consigliere comunale del Pdl Alberto Garocchio, scomparso il 23 dicembre dopo una malattia, ha richiamato ieri in consiglio big ed ex amministratori del centrodestra. É sembrata quasi una riunione della vecchia giunta, nelle file di sedie sistemate al centro dell'aula, accanto ai parenti erano seduti diversi vecchi consiglieri e assessori. In prima fila, l'ex sindaco Letizia Moratti, che ha governato tra il 2006 e il 2011, l'ultimo mandato di Garocchio sui banchi di Palazzo Marino. Accanto a lei, l'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, il ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi che è stato assessore allo Sviluppo del Territorio nella giunta Albertini. Sono tornati per l'occasione gli ex assessori Franco De Angelis, Aldo Brandirali, Carlo Masseroli, Giancarlo Pagliarini, Gianni Verga, i consiglieri azzurri Carola Colombo, Vincenzo Giudice.

Il presidente del Consiglio Basilio Rizzo, fino al 2011 sui banchi dell'opposizione, ha ricordato dell'avversario politico le doti di mediatore. «Garocchio - ha detto commosso - era un uomo buono, un amministratore capace e impegnato, è stato una risorsa importante per i milanesi. Un compagno dei banchi di fronte leale e buono». Ha ricordato una particolarità dell'ex consigliere che spesso ha fatto sorridere: «Nei momenti di confronto più serrato interveniva chiedendo che prevalesse la “politica“, forzando la “p“, per dire con la maiuscola».

Giuliano Pisapia ha ricordato che la prima volta che ha incontrato Garocchio non era ancora sindaco: «Fu per tre ragazzi in carcere che avevano cominciato lo sciopero della fame. Ci siamo incontrati nel suo studio e abbiamo trovato una soluzione per salvarli, attraverso una legge che pochi conoscevano».