Cronaca locale

Da Chagall ai rifugiati politici 200 eventi per il semestre Ue

Grandi mostre, concerti e spettacoli da lunedì al 31 dicembre Il sindaco: «Milano cuore d'Europa, è un antipasto del 2015»

Dalla grande retrospettiva dedicata a Marc Chagall - oltre 220 opere dell'artista in mostra a Palazzo Reale dal 17 settembre al primo febbraio - fino a «Io, rifugiato politico», che vedrà sul palco del Teatro Officina (il 24, 25 e 25 ottobre) una quindicina di richiedenti asilo in carico al Comune perchè «questa umanità che bussa alle porte dell'Europa venga finalmente riconosciuta come risorsa viva e non solo come emergenza disperata». É il doppio binario di «Milano cuore d'Europa», oltre 200 eventi tra concerti, esposizioni e spettacoli in programma da lunedì prossimo al 31 dicembre per accompagnare il semestre di presidenza italiana dell'Ue. «Questo programma - hanno puntualizzato il sindaco Giuliano Pisapia e l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno - sarà un antipasto verso i mesi di Expo in cui Milano sarà al centro del dibattito mondiale. Attraverso gli eventi vogliamo anche promuovere il dialogo tra culture diverse e offrire l'occasione per riflettere sul tema della cittadinanza europea».

Ce n'è per tutti. A partire dalle grandi mostre: un giorno dopo Chagall si apre a Palazzo Reale anche la rassegna su «Segantini», con oltre 120 opere, dal 18 ottobre si aggiunge «Van Gogh, l'uomo e la terra», mentre al Museo del Novecento il dialogo tra due artisti, «Yves Klein - Lucio Fontana». Trentasei i concerti eseguiti in diversi spazi e teatri milanesi, dall'Orchestra Filarmonica Ceca alla B'rock Baroque Orchestra. Gli appuntamenti più importanti della Scala sono il Requiem di Verdi diretto a Riccardo Chailly in omaggio a Claudio Abbado (3 e 4 ottobre), il capolavoro sacro di Haydn diretto da Zubin Mehta (29 e 30 settembre), il Fidelio di Beethoven alla Prima del 7 dicembre diretto da Daniel Baremboim, protagonista anche del Ciclo Schubert. Con 25 spettacoli, il Piccolo Teatro passa da «Intrigo e amore» di Led Dodin (in russo con sovratitoli in italiano) a «Beatles Submarine», la beatlemania rivisitata da Neri Marcorè, al teatro impegnato di «E io dico di no», testo contro le mafie di Nando Dalla Chiesa o al «San Vittore Globe Theatre», compagnia di cittadini e detenuti. Sulla stessa scia, «Errare Humanum Est», il carcere minorile spiegato da giovani detenuti ai loro coetanei. Non solo Palazzo Reale, un «omaggio a Chagall» viene interpretato in musica invece dall'Orchestra Verdi all'Auditorium di Milano.Nuovi palchi e rassegne già rodate nel tempo. Tornano Bookcity Milano, la grande festa dei libri in duecento sedi sparse, «Uovokids», festival-laboratorio su arte, cibo e design per grandi e bambini al Museo della Scienza, al «Milano Design Film Festival» al Cinema Anteo. Vari appuntamenti musicali all'Auditorium della Camera del Lavoro, di Radio Popolare o alla Spazio scopriCoop di via Arona. Al Fabrique, nuovissimo spazio concerti per 3mila posti, andrà in scena in anteprima «Alfa Mito Club ti club», del producer inglese Evian Christ, già collaboratore di Kanye West.

La proposta è ampia. Il programma completo si può consultare sul sito www.milanocuoredeuropa.it. Da segnalare ancora, «Postcards: cartoline sonore dall'Europa» tra Palazzina Liberty e Triennale, «Door to door», evento in inglese rivolto ai bambini per conoscere Milano e i suoi tesori (si terrà in diverse biblioteche) e «Four Giants for Milan» allo Spazio Oberdan il 15 ottobre, video su quattro «giganti» non milanesi ma significativi per la storia ambrosiana: Leonardo, Napoleone, Stendhal e Hemingway.

Pisapia ha rimarcato che la cultura crea indotto per la città, «il turismo è in crescita e nei primi sei mesi sono aumentate del 3% le imprese del settore».

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