Nonostante le prenotazioni che arrivano da tutto l'hinterland milanese, il ristorante «Il Balzo» a Baggio in via Ceriani 14 apre soltanto due sabati al mese: ventotto coperti tanto richiesti, almeno quanto sono simpatici i camerieri. Ragazzi che si guadagnano la pagnotta abilmente anche se sono disabili. Questa storia è iniziata un anno fa da un gruppo di genitori, tra i quali uno chef. «Siamo entrati in ottanta metri quadrati di locali che erano in uno stato di pericoloso degrado. Ci siamo rimboccati le maniche, procedendo a una ristrutturazione a cui hanno lavorato genitori e figli. All'inizio sono iniziati corsi di diverse attività, finché non è sorta l'idea di dedicarci anche alla ristorazione. Il sabato della locanda, i giovedì dell'happy hour. I ragazzi hanno seguito lezioni per servire a tavola, per comprendere cosa significhi lavorare in team e sono felici di rendersi utili» racconta Ilaria Navoni del Balzo.
Le foto su Facebook narrano di episodi felicemente conviviali intorno ad antipasti o alla mitica cassoeula piuttosto che alle lasagne al forno o alle crostate di frutta. C'è stato più di qualcuno che ha disertato la visione dello scorso festival di San Remo, raccontandolo con soddisfazione sul social network, per incontrarsi in una trattoria dove la zuppa viene portata da un giovane affetto da sindrome di Down oppure da una ragazza sopravvissuta a una situazione di disagio sociale. Lavorano dalla 20 alle 22 percependo un forfait di dieci euro ma adesso, visto il successo del ristorante, verranno pagati con una cifra fissa all'ora.
«La trattoria è stata un esperimento ma il bar è una vera e propria sfida. Funziona tutti i giovedì dalle diciannove fino a che se n'è andata l'ultima persona. A volte tiriamo fino alle due del mattino grazie agli ospiti che suonano della buona musica». Intorno al «Balzo» si raduna tutta la collettività del luogo a cominciare da quella dei commercianti. I panettieri di Baggio forniscono il pane in eccedenza che non viene sprecato e buttato via. Un aperitivo con leccornie costa solo cinque euro.
«Gli artisti sono amici o simpatizzanti e si esibiscono gratis. Al ristorante il menù è fisso e si può trovare sul nostro sito al momento della prenotazione; pubblichiamo il calendario di tre mesi in tre mesi» conclude Ilaria Navoni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.