Cigni, rock, gioventù bruciata E Milano sembra Broadway

Al Forum arrivano Lenny Kravitz e Cat Stevens. Agli Arcimboldi la danza globale di Mathew Bourne. Lo scandaloso musical «Spring»

Cigni, rock, gioventù bruciata E Milano sembra Broadway

Tenetevi forte perchè l'autunno caldo degli spettacoli entra nel vivo nella settimana che comincia domani. Ce n'è davvero per tutti i gusti e per tutti i palati: dai concerti ai musical, dalla danza alla prosa, quel che è certo è che il termometro sarà alto per qualità, contenuti e appeal. In ordine di tempo, la maratona parte domani al Forum di Assago, sul cui palco tornerà la rockstar sex symbol americano Lenny Kravitz attesissimo per il suo unico concerto italiano. Tutto esaurito, inutile dirlo, per il cinquantenario artista che ha da poco sfornato il suo album «Strut» tra rock e soul anni '80.

Ma per i cultori dei grandi concerti la vera chicca arriverà sempre al Forum il giorno successivo con l'arrivo del guru americano Cat Stevens . L'autore di «Father and Son», che commosse la scorsa edizione di Sanremo, farà partire proprio da Milano la sua tournée europea, a poche settimane dall'uscita del suo ultimo album «Tell 'Em I'm Gone“, il terzo dal 2006 quando mise fine al lungo silenzio coinciso con la sua conversione all'Islam. Ad Assago il grande cantautore eseguirà i suoi nuovi brani ma anche grandi classici come «Moonshadow» e «Wild world». Dal rock alla grande danza contemporanea che, martedì agli Arcimboldi, vedrà in scena il capolavoro di Matthew Bourne Swan Lake , considerata la coreografia di maggior successo degli ultimi vent'anni. Dopo quattro anni di assenza, la globale rivisitazione del Lago dei Cigni delizierà il pubblico milanese di Matthew Bourne per due settimane, con la sua rilettura fedele alle musiche di Tchaikovsky che trasforma il balletto in una vera e propria pièce teatrale. Sulla scena, un ensemble tutto maschile sostituisce le figure femminili in uno spettacolare meltin pot di stile e ironia.

Per quanto riguarda il musical, invece, grande attesa per lo spettacolo considerato più dissacrante nella storia del genere. Stiamo parlando di Spring Awakening , l'acclamato successo di Broadway scritto da Frank Wedekind che sbarca mercoledì al teatro Tieffe Menotti nella rivisitazione di Emanuele Gamba con la direzione musicale di Stefano Brondi.

Tratta dalla scandalosa pièce teatrale «Risveglio di Primavera» pubblicata nel 1891 e a lungo oggetto di censura per la scabrosità e la provocarietà dei temi, «Spring» letteralmente sbancato nell'edizione 2007 dei Tony Awards, ottenendo undici candidature e vincendo otto riconoscimenti tra cui miglior musical, miglior regia, miglior libretto e un Grammy Award per le migliori musiche. l'opera ha per protagonisti un gruppo di adolescenti nella Germania del diciannovesimo secolo alle prese con la scoperta della propria identità sociale, affettiva e sessuale.

Martedì al Manzoni Giuseppe Pambieri andrà in scena per un'unica, eccezionale serata nei panni di Giacomo Leopardi in «L'infinito Giacomo», per la regia di Giuseppe Argirò. L'umanità irriverente del poeta e il suo spirito dissacrante sono al centro di questo viaggio attraverso le sue opere: l'Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e politici, le Operette Morali e i Canti.

L'imperfezione del genio, in tutta la sua irregolarità, conduce alla solitudine, a un pellegrinaggio estenuante nell'universo.

Leopardi è un re senza regno, è Amleto che arriva oltre il limite del conoscibile, supera la coscienza affermando la vita nel suo groviglio inestricabile di bene e male; per il genio tutto è noia, è tedio incommensurabile.

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