Cronaca locale

Il cinema sotto le stelle stavolta si vedrà al Mercato

Da lunedì proiezioni sul maxischermo di Porta Genova In cartellone i migliori titoli della stagione e film memorabili

Torna il cinema all'aperto sotto il cielo estivo milanese: l'Arianteo si dà un nuovo spazio perché le tradizionali location – Umanitaria e Palazzo Reale - sono per questa stagione al servizio di eventi legati all'Expo: sarà il Mercato Metropolitano in zona Porta Genova (via Valenza n.2) a ospitare il grande schermo su cui scorreranno i migliori film della stagione passata. Il cartellone dell'Arianteo – dall'1 giugno al 30 settembre – ha per il momento ufficializzato i titoli fino ai primi di luglio, con proiezioni serali fisse alle ore 21.45 (ingresso 7-5 euro, abbonamento a 10 proiezioni 38 euro, info www.spaziocinema.info). Come ogni anno per il pubblico cinefilo cittadino l'occasione si fa propizia per rivedere titoli memorabili e ripescare altri perduti per strada, a cominciare dai tre film italiani appena passati (a dire il vero senza troppa fortuna, nonostante le aspettative) all'ultimo Festival di Cannes: ovviamente si parla di «Mia madre» di Nanni Moretti (proiezione il 15 giugno), «Youth» di Paolo Sorrentino (2 luglio) e «Il racconto dei racconti» di Matteo Garrone (25 giugno). Grande spazio anche per la commedie di maggiore qualità della stagione, a cominciare da «La famiglia Bèlier» di Eric Lartigau, che dà il via al cartellone lunedì 1 giugno, proseguendo con due titoli italiani che hanno ottenuto ottimo responso al botteghino grazie al passaparola, vale a dire «Se Dio vuole» di Edoardo Falcone (7 giugno) con Alessandro Gassman e Marco Giallini nei rispettivi ruoli di un prete di periferia anticonformista e di un cardiochirurgo convintamente laico, e «Noi e la Giulia» di Edoardo Leo (14 giugno). Altra commedie che hanno saputo mettere d'accordo pubblico e critica sono il francese «Sarà il mio tipo?» di Lucas Belvaux (21 giugno), cronaca di un amore apparentemente improbabile tra un professore di filosofia e una parrucchiera, e «Pride» di Matthew Warchus (2 giugno), storia di un'alleanza curiosa tra gay e minatori in senso anti-thatcheriano nell'Inghilterra degli anni '80. Titoli forti della stagione appena conclusa, da recuperare e rivedere sono senza dubbio il trionfatore degli Oscar «Birdman» di Alejandro González Iñárritu (10 giugno) – miglior film, regia e sceneggiatura, protagonista un Michael Keaton in stato di grazia – e il musicale «Whiplash» di Damien Chazelle (3 luglio), Oscar per il migliore attore non protagonista J.K. Simmons, storia di un feroce addestramento musicale alla batteria jazz. Cavalcando gli Oscar, impossibile non citare quello vinto come migliore attrice protagonista da Julianne Moore in «Still Alice» (30 giugno), nel ruolo di una studiosa cinquantenne colpita da una rara forma di Alzheimer. Occasione preziosa per rivedere su grande schermo un classico immortale è quella del 26 giugno: l'Arianteo ospiterà infatti la proiezione in pellicola 70mm di «2001 Odissea nello spazio» di Stanley Kubrick.

Tra i titoli apprezzati al botteghino 2014/2015 anche quelli incentrati sui due scienziati Stephen Hawking e Alan Touring, il primo fisico celeberrimo col volto di Eddie Redmayne (vincitore Oscar migliore attore protagonista) ne «La teoria del tutto» di James Marsh (16 giugno) e il secondo scopritore del segreto del codice Enigma durante la Seconda guerra mondiale.

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