Cronaca locale

Cinquantaduenne uccisa in casa, urla di litigio la sera prima

Una donna di cinquantadue anni che viveva sola è stata trovata morta nella sua abitazione di corso Mazzini 76 a Lodi. Per gli investigatori, che hanno trovato la casa messa a soqquadro, è stata uccisa. Urla di una lite violenta sono state sentite la sera prima da una vicina e ci sarebbe un amico straniero che la donna avrebbe frequentato da qualche tempo. Sono questi i tasselli sui quali sta lavorando da ieri sera il Reparto investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Lodi insieme a tre magistrati, tutti e tre accorsi sul posto: il procuratore capo della Repubblica Vincenzo Russo, i sostituti procuratori Emma Vittorio e Nicola De Caria. La scoperta del cadavere di Antonella D'Amico Mazza che presenta fori nel petto, è stata fatta da uno dei due figli che la donna aveva avuto dal suo ex marito, un italiano che gli inquirenti stanno tentando di rintracciare. Il giovane, poco dopo aver trovato la mamma già cadavere, ha contattato il 112. Qualche vicino dice che gli sarebbe stato aperto il cancello perché la mamma, dopo più tentativi, non rispondeva al citofono. Ma che poi lui, una volta arrivato al quarto piano, sul pianerottolo d'ingresso avrebbe trovato la porta socchiusa e non chiusa a chiave. Gli inquirenti hanno subito cercando anche l'ex marito della donna, il padre del giovane, per tentare di avere da lui qualche spiegazione. O magari sapere qualcosa di più sulla vita che lei conduceva ultimamente e sulle persone che frequentava. Appena dopo i primi rilievi, gli inquirenti hanno sequestrato cinque cassonetti in zona alla ricerca di eventuali tracce dell'assassino, ma si sono concentrati anche su un tetto vicino al balcone di casa in cerca dell'arma del delitto.

«I segni di violenza (fori nel petto, ndr ) fanno propendere per la morte violenta» ha spiegato ieri sera il procuratore Russo, mentre a proposito della casa trovata a soqquadro si cerca di capire se si trattasse solo disordine, oppure dell'opera dell'assassino prima o dopo il delitto.

Assassino che, visto anche il gran numero di telecamere in zona, potrebbe avere le ore contate.

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