Da Cobham a Enrico Rava l'inverno cittadino parla jazz

Per gli appassionati di jazz il programma del Blue Note è molto più allettante nel mese di febbraio che in quello di gennaio. In gennaio infatti si gioca molto sulla musica di confine a partire da domani con Zibba e Almalibre, recenti vincitori della Targa Tenco per il miglior album dell'anno. Giovedì c'è il canto forbito di Gegè Telesforo e venerdì e sabato i sapori brasiliani di Tania Maria. Martedì 15 da non perdere il vibrafonista Roy Ayers, nato sulla scena post bop, pioniere del funky jazz e oggi eclettico artista che spazia dallo r'n'b all'hip hop più scatenato. Dal 16 al 19 come ogni anno (alcuni concerti sono già sold out) arriva il sound contagioso degli Incognito. Mercoledì 23 appuntamento da non perdere con il chitarrista londinese di origine belga Philip Catherine che vanta nel suo palmares collaborazioni con il trio di Chet Baker e con Charlie Mingus che lo ha soprannominato «Young Django» in onore di Django Reinhardt. Gospel, blues e jazz mercoledì 30 con la calda voce della newyorchese Joyce Elaine Yuille accompagnata dal sax di Michael Rosen e da un eclettico quartetto. Per i non jazzofili, oltre agli Incognito, ci sono serate divertenti con lo r'n'b nostrano di Paolo Belli (due spettacoli venerdì 25), serate raffinate come quella con Deodato (il 22) e coi Quintorigo (il 29), e un fine mese cantautorale insieme a Ron (due set il 31). A febbraio la musica cambia a partire dal 5 e 6 dove arriva l'esuberanza jazz della Dizzy Gillespie Afro Cuban Experience, dedicata alla memoria del glorioso trombettista Dizzy Gillespie. Poi dal 7 al 9 sarà il turno delle magie ritmiche di Billy Cobham. «Complice» di Miles Davis in numerose avventure e di John McLaughlin nella Mahavishnu Orchestra, autore di un album seminale come Spectrum, Cobham non ha perso forza e fantasia e raccoglie attorno a sé un folto pubblico di fedeli appassionati. Il 10 un po' di jazz di qualità made in Italy con il trio di Antonio Faraò prima di passare al contagioso jump'n'jive di Ray Gelato, che farà ballare e battere il piedino anche all'ascoltatore meno appassionato dal 12 al 16, con uno show speciale per San Valentino.
Il 17 la maestria di Enrico Rava ci fa rivivere i temi e i climi di un mito come John Coltrane. Il giorno dopo c'è il trio di Bill Charlap, che ha solo 46 anni ma ha suonato il piano con personaggi del calibro di Gerry Mulligan e del crooner Tony Bennett.

Il 26 si chiude con la chicca Cedar Walton, re del piano hard bop uscito dalla fucina dei Jazz Messengers di Art Blakey. Per gli appassionati di vero soul il 22 e 23 emozioni e nostalgia con Martha Reeves & the Vandellas.

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