Il Comune invia cartelle esattoriali per 400mila euro

Palazzo Marino annuncia da mesi la lotta dura contro gli inquilini morosi delle case popolari. Si vedesse la stessa solerzia per combattere gli abusivi che tengono in scacco interi quartieri sarebbe buona cosa, intanto è di parola sul recupero dell'evasione e su molte famiglie a basso reddito si sta per abbattere una batosta. Le somme sono state iscritte a ruolo e quindi partiranno a breve le cartelle esattoriali per un ammontare di 354.491 euro di affitti e spese condominiali non pagate nel 2008, a cui si aggiunge un altro mini-pacchetto da 16.312, la cifra da recuperare si avvicina quindi ai 400mila euro. L'Aler che gestisce un patrimonio di circa 20mila alloggi popolari del Comune ha trasmesso lo scorso 17 luglio all'assessorato alla Casa gestito da Daniela Benelli la copia delle raccomandate inviate nel corso del 2009 a inquilini morosi per notificare i mancati pagamenti dell'anno precedente. Ma fino ad oggi quegli affitti non sono stati coperti e dunque il Comune passa alla riscossione coattiva.
Quasi un inquilino su due non paga l'affitto al Comune.

Secondo la giunta sono «difficilmente esigibili» 28 milioni di euro di canoni su 62, in pratica il 45 per cento del totale. É allo studio un piano di rientro da proporre alle famiglie, con ricalcolo dei canoni secondo i redditi attuali e rateizzazione.

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