Dal concerto della Scala alla tessera "amici" nasce il parco stile Usa

Per la prima volta la Filarmonica della Scala suonerà in un parco pubblico, con 2.500 persone sedute sul prato invece che su poltroncine rosse. Concerto popolare al rientro dalle ferie - «Back to the city concert», l'8 settembre alle 20.30 - che inaugurerà ufficialmente «Bam», nuovo acronimo della Biblioteca degli alberi a Porta Nuova che da ieri è affidata dal Comune alla Fondazione Riccardo Catella per manutenzione del verde, sicurezza e programmazione culturale. É il primo accordo di collaborazione pubblico-privato per la gestione di un parco pubblico a Milano, sul modello Usa, e il fondatore di Coima lancia una sfida ambiziosa: «Speriamo che tra qualche anno sia conosciuta come la nuova High Line, anche più di New York che ha fatto la propria parte». Catella e la moglie Kelly Russell, direttore generale della Fondazione, per arrivare alla miglior formula di gestione del terzo parco pubblico in centro, l'unico senza recinzioni, hanno studiato i migliori esempi nel mondo, dall'High Line a Bryant Park a Manhattan. Il parco lineare newyorkese (2,4 km) realizzato su una stazione in disuso offre 400 eventi all'anno, attira 5 milioni di visitatori e costa 11,8 milioni di dollari. «Bam» copre oltre 10 ettari di verde, offrirà 280 eventi, già l'area di piazza Gae Aulenti, Bosco Verticale e dintorni di Porta Nuova catalizza 10 milioni di passaggi e conta 34mila residenti. Contando che la stazione Garibaldi movimenta 25 milioni di persone e la Centrale 145, con l'allargamento (immobiliare) di Porta Nuova nelle due direzioni la capacità di attrazione di Bam negli anni è potenzialmente altissima. Ma alti sono anche i costi di gestione, oltre 3 milioni, per questo viene lanciata la formula community («Bam Friends») con cui cittadini e aziende possono contribuire a mantenere il parco pulito e vivo tutto l'anno. Per chi ha da 30 a 65 anni la quota è di 25 euro, per under 25 e over 65 di 15 euro e c'è la formula «family» da 60 euro per 2 adulti e 5 under 18. I benefit? Iscrizione del nome sul sito, digital card, kit di bevenuto (mappa del parco e shopper in cotone bio), il 50% dei posti riservati agli eventi, sconti per quelli a pagamento - anche se la filosofia della Fondazione Catella è offrire cultura e divertimento a costo zero - per le aziende la quota è di 5mila euro. E l'invito a tutti i cittadini è ad offrirsi volontari.

Dalle sessioni di mindfulness alle 8 del mattino ai dj set al tramonto, sarà un parco vivo (quasi) tutto il giorno, «in un dialogo continuo a aperto, come i cancelli del nostro parco, con i cittadini» promette Francesca Colombo, direttore generale culturale di «Bam». Tra gli eventi in programma da settembre: pic nic con band musicali itineranti e artisti di strada, quattro dj set di musica elettronica («Sunset dj in the park»), workshop di acquerello per bambini dedicati alla natura, tour con guide esperte tra design e botanica, ciclo di laboratori (sempre dedicati ai più piccoli) per imparare a piantare e prendersi cura dell'orto e cucinare le verdure di stagione, tre weekend con giro tra le «opere murarie» e prova pratica con street artist del livello di Pao. Per il programma wellness la Fondazione già si avvale della collaborazione con Nike: ripartiranno a settembre le sessioni di allenamento quotidiane gratuite dal lunedì al venerdì (19-20.30) e nel weekend (9.30-10.30). Si aggiungono programmi i dedicati a over 65, neo mamme o allenamenti di coppia per cane e padrone.

Già in cantiere il 21 settembre la festa di fine estate («Bye bye summer») e il «Foliage day» (il 12 ottobre). Apre la Filarmonica che, ricorda l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, «mai finora si era esibita in un parco».