Coronavirus

Coronavirus, sindaco Sala chiude i parchi. Al via sanificazione strade

Parchi cittadini chiusi, mezzi di trasporto ridotti e sanificazione delle strade. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, applica ulteriori restrizioni al Dpcm coronavirus

Coronavirus, sindaco Sala chiude i parchi. Al via sanificazione strade

Parchi cittadini chiusi a Milano. Così ha deciso il sindaco Beppe Sala che annuncia una ulteriore stretta in previsione della diffusione crescente dell'epidemia nel capoluogo lombardo. "Firmerò una ordinanza per chiudere i parchi recintati da domani mattina - ha detto in un video su Facebook -. È necessario farlo, non possiamo estendere la stessa regola ai parchi non recintati. Ma invito tutti a un comportamento in linea con le regole stabilite".

L'appello ai cittadini

In previsione del deficit economico ingenerato dall'emergenza sanitaria, Sala fa appello alla generosità dei milanesi affinché elargiscano somme al fondo di mutuo soccorso promosso dall'amministrazione: "Chiamo tutti i milanesi alla generosità e a fare la loro parte su questo fondo, - ha detto Sala - nei prossimi giorni chiarirò meglio come funziona e le destinazioni successive. Questo perché siamo in una emergenza sanitaria ma poi seguirà una emergenza economica e sociale. E noi dobbiamo pensare a chi è sempre stato in una situazione di difficoltà ma anche a chi con questa crisi si troverà a dover pagare un prezzo. - ha concluso -. Penso ad esempio a chi ha un bar in periferia e fa fatica a riaprire".

Sanificazione delle strade

In attesa di ulteriori disposizioni, l’Amsa, l’azienda milanese per l’igiene ambientale, ha già avviato la sanificazione delle principali piazze e vie della città dall’Arco della Pace a Lorenteggio. Lo ha annunciato proprio Sala promettendo una sanificazione capillare della città meneghina nei prossimi giorni.

Mezzi Atm ridotti del 50%

"In questi giorni a Milano il numero di passeggeri sui mezzi Atm è sceso dell'80%, la riduzione dei mezzi sarà a partire da oggi di circa il 20% e poi di circa il 45% da sabato 14 marzo e fino al 25 marzo, e cioè fino a quando sono in vigore le misure restrittive". Lo chiarisce l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli con una nota. "Dal 14 al 25 marzo - precisa - tutti i mezzi di superficie e di metropolitana seguiranno l'orario festivo ed in metropolitana con inizio dalle 6 e con treni aggiuntivi in ora di punta". Insieme alle decisioni prese dall'amministrazione sulla sospensione di Area B e C e sulla sosta libera sulle strisce gialle e blu "tutto questo permetterà di garantire a chi si deve muovere per lavoro i servizi essenziali o per necessità di farlo con il trasporto pubblico o con la propria automobile".

Denunciati per infrazione del decreto

Fermati per strada in città o in una mulattiera o, ancora, lungo un torrente dove si fa buona pesca. Cresce il numero dei denunciati per la violazione dei divieti finalizzati al contenimento della epidemia. Sono 124, su 6.934 controlli effettuati ieri dalle forze dell'ordine, le persone denunciate in provincia di Milano. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 781 con tre titolari denunciati. Individuati anche due uomini che erano partiti da Milano, nonostante il divieto di spostarsi se non in caso di stretta necessità, con l'intenzione di trascorrere qualche ora pescando in un torrente della Valle Orco, in provincia di Torino.

In due sono stati denunciati dai carabinieri in località Fornolosa, una frazione del comune di Locana (Torino), mentre stavano posizionando le canne da pesca lungo il corso d'acqua.

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