Le minacce dell'Isis vanno prese estremamente sul serio, in particolare a Milano, al centro dell'attenzione internazionale tra Semestre Europeo ed Expò. Parola di Roberto Maroni, per anni ministro dell'Interno, che per questo chiede l'interruzione di «Mare Nostrum», vista la possibilità per i terroristi di entrare mischiati tra i profughi. Allarme confermato dai nostri Servizi segreti che hanno posto Milano al secondo posto dopo Roma, come città a rischio attentati, con relativo innalzamento dei protocolli di sicurezza.
«Anche l'Italia è ormai in guerra contro l'Isis, quindi la minaccia fatte dal Califfato di colpire le metropolitane di New York, Londra e Parigi va automaticamente estesa anche a Milano» ha spiegato Maroni,rispondendo in diretta alle telefonate dei telespettatori nel corso della trasmissione Orario Continuato su TeleLombardia. Il Governatore ha poi aggiunto come i sistemi di sicurezza siano già stati allertati ma chiaramente vadano aumentati in vista di Expo, perché in quei mesi saranno presenti i rappresentanti di Onu, Commissione Europea e di tutti i Paesi del Mondo, compresi Stati Uniti, Inghilterra e Francia. «Occorre poi interrompere subito Mare Nostrum perché tra i tanti profughi in arrivo sui barconi possono esserci anche terroristi, che così possono eludere i normali controlli alle frontiere».
Le preoccupazioni di Maroni sono ampiamente condivise dai Servizi segreti: a fine agosto il «Comitato di analisi strategica antiterrorismo» ha stilato la lista dei possibili obbiettivi nel nostro Paese, inviando poi ai questori delle diverse province il grado di allerta e le relative misure di sicurezza.
Una «graduatoria» che vede ovviamente al primo posto Roma, perché sede di governo, ma anche per la presenza dello Stato Vaticano, indicato dai capi dell'Isis come principale bersaglio della loro guerra all'Occidente cristiano. Subito dopo però viene Milano, capitale economica del Paese, metropoli di un milione e mezzo di abitanti, al centro della regione più ricca e popolosa d'Italia. E.
ovviamente, ad aumentare la possibilità che la città entri nel mirino dei terroristi, le scadenze indicate a Maroni: il Semestre europeo, iniziato a luglio e che si si concluderà il 31 dicembre, e, dopo una tregua di appena sei mesi, Expò, altro evento capace di catalizzare l'attenzione del mondo intero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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