Crolli e feriti per il vento. Danni al Castello e al tetto della Centrale

Raffiche a 110 orari: tetti e alberi divelti. Auto schiacciate, evacuate anche due scuole

Crolli e feriti per il vento. Danni al Castello e al tetto della Centrale

Il cambiamento climatico, con le sue incursioni sempre più temibili e frequenti, ha colpito ancora. Ieri un vento a raffiche fino a 110 chilometri orari, in parte annunciato dall'allerta arancione, si è abbattuto sulla città provocando danni, feriti e oltre 400 chiamate d'emergenza ai Vigili del fuoco, con le maggiori criticità a Milano ma anche a Monza, Varese e Como. Ovunque si sono registrati alberi abbattuti, tegole sulle auto e tetti divelti, tra cui quello di una scuola elementare e un asilo che sono stati evacuati.

Due persone sono rimaste ferite, schiacciate da un albero caduto per il forte vento a Rho; si tratta di un uomo di 64 in codice rosso per trauma da schiacciamento all'addome, all'arto inferiore e alla spalla e di una donna di 66 anni in codice verde per trauma alla schiena e al ginocchio. Soccorsi, sono stati ricoverati il primo all'ospedale di Niguarda a Milano e la seconda all'ospedale di Rho. Momenti di paura anche per la conduttrice televisiva Federica Panicucci che sui social ha mostrato la sua auto colpita da una tegola a causa delle forti raffiche: «Questo è il tetto di vetro della mia auto dopo che una tegola è volata giù da un tetto e mi ha colpito in pieno - ha scritto come commento alle foto della vettura -. Per fortuna il vetro a resistito. Sono viva per miracolo».

Probabile causa del vento eccezionale è anche il grave incidente che ha colpito un operaio di 35 anni caduto da un ponteggio in un cantiere edile a Cornaredo. L'uomo ha riportato traumi gravi ed è stato trasportato con l'elicottero, in codice rosso, all'ospedale San Gerardo a Monza.

Incidente grave anche a Settala, dove un uomo di 76 anni è rimasto gravemente ferito schiacciato da un albero durante le operazioni di potatura. L'uomo ha riportato un trauma cranico, al volto, e alle gambe e la frattura del piede. È stato soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale San Raffaele.

Tra i danni al patrimonio, il vento ha anche divelto alcune tegole di copertura del Castello Sforzesco e una parte del tetto di copertura della Stazione Centrale: in entrambi i luoghi storici sono in corso le operazioni dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza; operativo il Centro operativo comunale (Coc) che ha attivato i monitoraggi, le segnalazioni ed i controlli necessari. I vigili del fuoco sono dovuti salire oggi anche su uno dei tetti al settimo piano del Palazzo di Giustizia di Milano perché le forti raffiche hanno anche sollevato alcune parti di un rivestimento rendendole pericolanti. Bilancio pesante anche quello registrato da Coldiretti che ha denunciato danni alle strutture di stalle e cascine e numerose serre scoperchiate. I problemi maggiori si sono rilevati a Milano città, in gran parte dell'area metropolitana e nelle campagne intorno a Monza. A Mediglia, nella zona a sud del capoluogo, le raffiche hanno strappato da terra alcuni tunnel per la coltivazione di frutta e verdura; serre danneggiate in Brianza, mentre in una cascina di Truccazzano è crollata parte del cornicione della casa padronale. Tensione anche nel parco del Vecchio Passeggio a Cremona, dove una pianta è crollata proprio mentre nell'area verde si trovavano alcune classi di una scuola media. Per fortuna senza conseguenze.

A Milano, l'Amministrazione comunale ha provveduto a chiudere gli accessi ai parchi pubblici invitando la popolazione a non utilizzare le aree alberate non recintate per l'intera giornata. Stesso provvedimento è stato preso anche a Monza, dove l'amministrazione comunale ha deciso di chiudere il parco e anche i due cimiteri della città.

Tra le molte criticità, per gli alberi caduti instrada, molte strade sono rimaste bloccate, in particolare in zona Città Studi e a Famagosta, con grandi problemi anche per l'accesso alle tangenziali. L'emergenza vento ha bloccato l'attività vaccinale del drive through nel quartiere Trenno. I cittadini che avevano prenotato il vaccino sono stati dirottati all'Ospedale militare di Baggio.

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