Dai Navigli al Corvetto è una lunga notte di risse

Dai Navigli al Corvetto è una lunga notte di risse

Solita sabato sera ad alta gradazione alcolica, culminato in almeno tre risse, tanti sono stati gli interventi della polizia per sedarle. Una è scoppiata ai Navigli, un paio fuori da discoteche e hanno avuto come bilancio tre feriti, uno piuttosto malconcio, e sei denunciati, tra cui una giovane milanese sorpresa con una «spranga da passeggio» in borsetta.
Il primo intervento delle volanti è delle 3 e mezza in Corso San Gottardo, dove alcune segnalazioni parlavano di un accesa discussione tra due gruppi di giovanotti. All'arrivo della polizia alcuni ragazzi in circolo seguivano con passione l'accesso scambio di vedute tra un bulgaro di 27 anni e un ecuadoregno di 22, con regolare permesso di soggiorno. Separati combattenti e spettatori, gli agenti hanno ricostruito la vicenda. L'ecuadoregno insieme ad alcuni connazionali era alla fermata del bus quando è passato un gruppo italo-bulgaro. Sono partiti sfottò, quindi gli insulti e infine si è arrivati alle mani, in particolare i due poi sorpresi a darsele di santa ragione. Entrambi sono stati denunciati insieme a una milanese di 23 anni, amica del bulgaro, che viaggiava con una spranga di metallo in borsa.
Altri due interventi, a distanza di una mezz'ora, sono stati necessari per soccorrere due persone rimaste ferite a due passi dal «Codice Club» di via Boncompagni 44 al Corvetto. Alle 4.15 ha chiamato un cileno di 18 anni, in possesso di permesso di soggiorno, con la faccia ammaccata: «Sono caduto da solo» ha spiegato con molta fantasia. È stato portato al Policlinico in codice verde, niente di grave. Poco prima delle 5 un passante avverte che in via Brizi, giusto due passi, c'è un ragazzo a terra. Si tratta di un marocchino di 29 anni, pure lui regolare, che, ancora più fantasiosamente, ha riferito di essere stato picchiato da alcuni sconosciuti per ragioni a lui ignote. È finito al Policlinico di San Donato, sempre in codice verde, il più basso livello di allarme.
Assai più complesso l'intervento di ieri mattina attorno alle 8.30, all'angolo tra via Quaranta, poco distante dalla stazione di Porta Romana ma soprattutto dal New El Mawal. Numerose segnalazioni di passanti indicavano due schieramenti di una decina di persone ciascuna che si stavano affrontano con un certo vigore. Per questo la centrale operativa ha inviato diversi equipaggi ma all'arrivo degli agenti è seguito il solito fuggi fuggi generale. Nelle mani dei poliziotti sono rimasti quattro giovani, anche perché uno di loro, un marocchino di 27 anni, era piuttosto malconcio e non certo in grado di scappare. È infatti finito al Policlinico in codice giallo, livello di allarme medio, con ferite sul volto e al torace. Nella confusione sono stati bloccati e portati in questura per l'identificazione un altro marocchino di 23 anni e due egiziani di 27 e 29 anni. Sono tutti irregolari e sono stati denunciati per rissa. Per il primo nordafricano, come gli altri sprovvisto di permesso di soggiorno, sono invece in corso verifiche per accertare la sua partecipazione alla rissa e di conseguenza arrivare anche per lui alla denuncia.

Ma a quel punto era già mattina inoltrata, l'euforia del sabato sera era ormai passata e le volanti potevano tornare a presidiare il territorio senza doversi occupare dei propositi bellicosi di qualche straniero avvinazzato.

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