Cronaca locale

Danni a opera di Boccioni, i soldi dopo 17 anni

Il Comune riceverà 280mila euro da ministero degli Esteri e città belga di Ixelles

(...) presidenza italiana dell'Ue, e il Comune belga, dovranno corrispondere l'uno 50mila euro, l'altro 229mila, per un totale di quasi 280mila. Una cifra sottostimata forse, ma a rischio visto che il tribunale di Milano in primo grado nel marzo 2017 aveva rigettato il risarcimento per l'opera affidata in comodato d'uso. E ora, ad appello in corso,o sono state riavviate le trattative per risolvere il contenzioso arrivando alla cifra ipotizzata già della storia. Ricostruita nella lunga relazione tecnico-istruttoria, dove si ricorda che il personale altamente specializzato dell'Istituto centrale del Restauro, presso il ministero dei Beni culturali a Roma, nel 2004 aveva «rilevato danni permanenti e irreversibili sul 35,94% della superficie della scultura» oggi esposta al Museo del Novecento a Milano, e il restauro ha lasciato «comunque alcune deformazioni ancora visibili». Il bene era stato assicurato per 800mila euro, il risarcimento danni iniziale chiesto dal Comune ammontava dunque proprio al 35,94% della cifra, 279mila euro. Di fronte al no delle controparti, si trovò costretto a citarle in giudizio, quantificando a quel punto la stima dei danni in base al valore di mercato (e non su quello assicurativo) dell'opera, valutato dagli esperti tra i 2 e 2,5 milioni. Su invito del giudice a trovare un accordo si tornò all'ipotesi di partenza, ma al Comune ancora nessuna offerta formale. Nel 2014 il giudice a cui era stata riassegnata la causa nominò un parito tecnico per valutare condizioni dell'opera e danni e a sorpresa stimò che la scultura valesse nel 2003 sei milioni e nel 2015 fosse lievitata 14,9. I danni: 4,3 milioni. Trattative interrotte, contenzioso. Ma nel il tribunale inaspettatamente rigettò la domanda del Comune, non ritenendo dimostrato il deprezzamento dell'opera. Scattò il ricorso in appello e nel 2019 anche la ripresa delle trattative, fino all'accordo.

Chiara Campo

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