«Capolavori Sibillini. Le Marche e i luoghi della bellezza» è la mostra curata da Daniela Tisi e Vittorio Sgarbi, che si apre oggi al museo Diocesano Carlo Maria Martini, in piazza Sant'Eustorgio 3, per rimanere fino al 30 giugno 2018. Cinquantasei opere, provenienti dai luoghi marchigiani colpiti dal terremoto del 2016, opere che in questi sei mesi trovano casa a Milano, finché i musei e le pinacoteche da cui provengono non saranno restaurati nel 2018.
Tra esse alcuni capolavori come il «Cristo della Passione» di Perugino, della pinacoteca di Montefortino (nella foto), e quadri di Fortunato Duranti, Spadino, Cristoforo Munari, Crivelli, Cristoforo Unterperger, Corrado Gianquino, Simone De Magistris, Ignazio Stern, Nicola di Ulisse da Siena, Salvatore Monosilio, Vincenzo Pagani.
Si tratta di capolavori che vengono da dieci comuni. L'esposizione è realizzata dalla Regione Marche e dalla Rete museale dei Sibillini, dal ministero per i Beni culturali, dall'Anci Marche, l'Anci Lombardia e il museo Diocesano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.